Il 12 gennaio, sull’onda della grande paura dello scoppio di un
grande conflitto mondiale, a Sigonella è prevista una grande
mobilitazione nazionale organizzata da una fitta schiera di
movimenti, associazioni, partiti e liberi cittadini pacifisti e
antimilitaristi. Diranno
“no” alla guerra e all’uso delle armi per la risoluzione di
problematiche tra nazioni nemiche.Spirano venti di
guerra in Iran e la Sicilia teme attacchi da parte delle milizie
antagoniste alle truppe americane, che sull’Isola controllano due
basi definite strategiche per le operazioni militari. Si
tratta della base militare di Sigonella, sede di un aeroporto
militare sotto l’influenza delle forze militari americane e
del Muos di Niscemi, la grande antenna dalla quale vengono pilotati
in remoto i droni.
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