pc 25 gennaio - Genova - i centri sociali rispondono alle minacce leghiste
Sgomberi, i centri
sociali rispondono a Garassino: “Se ci togliete gli spazi ci ritroverete nelle
strade”
Il tempo passa, i sindaci, i presidenti e i governi cambiano, ma noi sappiamo
sempre da che parte stare, sappiamo chi sostenere e chi contestare.
Noi siamo donne e uomini che vivono in questa città, che subiscono
la devastazione del territorio, siamo le persone migranti che sfidano i confini,
siamo precari* manganellat*, siamo le famiglie arcobaleno, siamo disperat* che
ravattano nei cassonetti, siamo gli studenti e le studentesse che vogliono la
scuola laica e solidale, siamo sgomberat* delle case occupate, siamo quell* che
disobbediscono ai decreti Minniti e Salvini”.
Noi siamo la città di sotto e non vorremmo essere da nessun’altra parte.
Rivendichiamo l’autogestione attraverso l’esistenza di luoghi gratuiti
e accessibili a tutt* dove sia possibile un percorso continuo di confronto, per
disfarci di modelli imposti e ricercare nuovi approcci di crescita individuale e
collettiva.
Gli spazi autogestiti sono luoghi di critica al sistema contemporaneo, di
desiderio e costruzione di una società e una socialità libere
dallo sfruttamento. Crediamo che la
cultura e l’autodeterminazione di ciascun*
siano un diritto fondamentale dell’individuo a prescindere da reddito, dal
colore della pelle, dal genere, dall’orientamento sessuale, dalla religione
o qualsiasi altra sterile divisione dell’umanità.
Scegliamo di occupare spazi altrimenti abbandonati per trasformarli in luoghi
di condivisione dove non ci siano né capi né padroni; le persone che rendono
possibile tutto ciò lo fanno solo per scelta politica, quella di condividere
tempi fuori dalle logiche del profitto.
Non ci toccano le accuse e le minacce delle istituzioni; non sono quattro
mura a rappresentarci e contenerci, le strade e i quartieri sono e resteranno i
luoghi del nostro agire quotidiano, ed è lì che ci ritroverete tutt* insieme a
rivendicare ogni spazio sottratto, ogni centro sociale sgomberato.
Quello che ci siamo presi è solo una piccola parte di quello che
ci spetta!
Gli spazi autogestiti della città di
sotto
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