1 MFPR 8 dicembre milano
Come movimento femminista proletario rivoluzionario salutiamo questo
meeting internazionalista sull’India.
Nell’ottica di costruire un ponte/collegamento di doppia
solidarietà e sostegno attivo internazionalisti verso le tante
compagne, migliaia donne che combattono e lottano in India, portando
avanti un cammino, nella guerra popolare guidata dal Pci (maoista),
che ha come meta la conquista di un nuovo potere nelle mani del
popolo, negli anni come movimento femminista proletario
rivoluzionario abbiamo messo in campo molteplici iniziative, aderendo
anche alle diverse campagne/mobilitazioni lanciate dal Comitato
Internazionale di sostegno alla guerra popolare in India.
Costruire questo ponte con le compagne, donne indiane combattenti
ha significato in questi anni da un lato fare conoscere, nel nostro
paese, alle masse proletarie e popolari femminili la guerra di popolo
e il protagonismo rivoluzionario diretto in essa delle donne indiane,
ha significato dall’altro lavorare per fare avanzare, alla luce
della forza e grande esempio delle compagne, donne indiane, la lotta
rivoluzionaria anche nel nostro paese, con il protagonismo della
donne e in particolare delle proletarie.
In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la
violenza sulle donne, e nelle giornate dell’8 marzo, giornata
internazionale delle donne, che in Italia in questi ultimi anni si
sono
caratterizzate con lo svolgimento dello Sciopero delle donne,
proiettando sempre lo sguardo internazionalista verso tutte le donne,
operaie, lavoratrici, proletarie che lottano nel mondo, verso tutte
le compagne rivoluzionarie che sono in prima linea nelle guerre
popolari, abbiamo portato nelle manifestazioni, nei cortei, nello
sciopero delle donne appunto, lanciati, organizzati e da noi diretti,
la forte voce della solidarietà delle compagne, lavoratrici,
proletarie in lotta nel nostro paese alle nostre sorelle indiane, in
guerra contro la doppia/tripla violenza del regime fascista indu di
Modi e
dell'imperialismo: striscioni appositi, parole d’ordine,
materiali di contro-informazione, di denuncia, a sostegno…
dedicando le giornate anche a compagne brutalmente torturate e
uccise dal regime fascista di Modi, come la compagna Shruthi del
Partito Comunista maoista dell'India…
Nel cuore della contraddizione tra imperialismo e popoli oppressi,
le compagne indiane del PCIM stanno rendendo viva la forza delle
donne su tutti i terreni, portando un contributo a tutte le donne del
mondo.
L’Mfpr ha concretizzato l’adesione a campagne a sostegno della
guerra popolare in India, promosse dal CISGPI, in diverse forme:
Tra le più recenti, per esempio, la campagna per la liberazione
del Prof Saibaba e delle prigioniere e prigionieri politici
(27/01/18) “Un orrore senza fine al quale non si può assistere
senza dire nulla! Hanno detto le lavoratrici le precarie nelle
assemblee allestite con mostre e video che si sono organizzate nelle
diverse sedi, assemblee da cui si è emersa una forte solidarietà in
particolare per le donne indiane “…Incatenate mani e piedi, anche
durante la gravidanza e il parto, prese a bastonate, stuprate in
carcere e nelle stazioni di polizia, fino a farne fuoriuscire l’utero
dal corpo, il sangue dalle urine, scosse elettriche sulle piante dei
piedi, diventati neri. Impiccate, impalate, stuprate, uccise... Così
sono trattate le donne ribelli nella più grande “democrazia del
mondo”, con la complicità dell’imperialismo nostrano…”
“straordinario esempio per come riescono a trasformare la
pesante repressione del governo Indiano che subiscono in forte e più
che legittima ribellione !!!” dall’intervento di una lavoratrice.
La Settimana internazionale di azione 2 - 9 aprile 2016 ha visto
l’organizzazione di contemporanei presidi cittadini con
volantinaggi e megafonaggi a Palermo, Milano, Taranto, l’Aquila…
(16 luglio 2015)
Abbiamo organizzato sit-in all'ambasciata indiana a Roma e al
Consolato Indiano contro le torture e violenza sessuale sulle
prigioniere politiche in India, per la libertà di tutti i
prigionieri politici!
Parola d’ordine: Sosteniamo la guerra popolare in India!
Scateniamo la furia delle donne come forza poderosa per la
rivoluzione!
A Roma dopo un corteo improvvisto per le vie di Roma di donne in
protesta contro la violenza sulle donne e i femminicidi, sfidando i
divieti della polizia, si è arrivati all’ambasciata dove non è
stato facile all’inizio esporre lo striscione a causa della polizia
che ha tentato di impedire l’azione ma invano perché alla fine le
compagne determinate sono riuscite a esporlo. Noi non siamo complici,
non stiamo zitte! Abbiamo gridato al megafono!
2014 - Abbiamo organizzato giornate di contro-informazione e di
sostegno alla lotta delle operaie precarie in India mettendo in
risalto come il regime di Modi schiaccia ogni tipo di movimento
democratico, intensifica la repressione e attacca i diritti dei
lavoratori e lavoratrici sfruttando e opprimendo nel complesso tutto
il popolo indiano.
In particolare abbiamo sostenuto la lotta delle lavoratrici
precarie della fabbrica ASTI Electronics in sciopero della fame e
occupazioni della fabbrica che hanno portato avanti una coraggiosa
lotta per la regolarizzazione dei contratti precari.
Nelle fabbriche indiane il numero delle lavoratrici è in aumento,
ma le donne sono meno rappresentate nella direzione del movimento
operaio. In genere si pensa che le lavoratrici non si fanno
facilmente avanti a lottare per i diritti. Le lavoratrici ASTI hanno
osato infrangere questo mito. La lotta delle lavoratrici ASTI è una
battaglia in cui le donne stanno rendendo la direzione del movimento.
Questo ha una grande importanza per il movimento operaio indiano in
generale. di grande importanza per il movimento operaio indiano e per
noi anche per il movimento operaio in Italia, un esempio di forza per
le lavoratrici oppresse e sfruttate.
Il collegamento/sostegno con la lotta delle operaie, lavoratrici
indiane è importante perché è e deve essere infatti uno stimolo,
ispirazione e incoraggiamento reciproco: in particolare oggi nel
nostro paese il terreno di lotta principale delle donne riguarda la
loro condizione di vita e di lavoro, la doppia oppressione delle
proletarie, operaie, precarie, disoccupate, immigrate... un terreno
su cui sono attivamente impegnate le compagne del Mfpr che dirigono
e guidano alcune di queste lotte.
In un’altra 3 gg sull’ India, indetta dal Comitato
Internazionale, l’Mfpr, portando in ognuna delle giornate la
realtà della lotta delle donne in India, della partecipazione delle
donne alla Guerra popolare, divenute uno dei bersagli principali
dell'attacco del regime indiano, si sono svolti anche incontri con le
compagne, proletarie di formazione utilizzando diversi materiali, in
particolare alcuni documenti della compagna del Pci (maoista)
Anuradha Gandhi.
Abbiamo anche utilizzato in questo tipo di attività anche alcuni
scritti di Arundhati Roy, attiva esponente del movimento
antiglobalizzazione e del movimento delle donne indiano,
criminalizzata dal regime di Modi. Sono scritti prodotti a seguito di
inchieste dirette, sulle donne che partecipano alla guerra popolare,
riportando l'esperienza delle compagne del Partito.
****
Nel nuovo anno che si sta per aprire porremo nuovi mattoni alla
costruzione del ponte/collegamento come le compagne, donne indiane,
per rafforzarlo ed innalzarlo, nell’ambito del sostegno più
generale alla guerra popolare in India con
L’adesione e partecipazione attiva alla Settimana di sostegno e
solidarietà , lanciata dal CISGPI, prevista per gennaio 2019
Un giro di presentazioni e campagna di diffusione (da lacune città
del Nord ad altre del Sud del nostro paese) del libro di Anuradha
Gandhi tradotto in italiano
La concreta e attiva solidarietà
internazionalista all’interno della giornata dell’8 Marzo 2019
che vedrà il movimento delle donne scendere un lotta e in piazza
con un nuovo Sciopero delle donne in primis contro il governo
fascista, razzista, sessista
Sosteniamo la guerra popolare in India!
Al fianco delle compagne, donne combattenti in India
Scateniamo la furia delle donne come forza poderosa della
rivoluzione!
Mfpr
dicembre 2018
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