venerdì 25 gennaio 2019

pc 25 gennaio - Alla deportazione razzista targata Salvini a quella dei sindaci di ogni genere sul territorio

Il sindaco Puppo (ex Pd) dice no ai migranti in arrivo da Castelnuovo


TORINO - «Il Comune di Settimo Torinese non è disponibile a ospitare i profughi in arrivo da Castelnuovo». Lo dice senza mezze misure Fabrizio Puppo, il sindaco della città, eletto per il Pd. Sul suo territorio ospita il centro Fenoglio, uno dei più grandi centri per l’accoglienza dei migranti in Piemonte. Ieri , mercoledì, quando ha saputo che altri richiedenti asilo sarebbero arrivati nella città alle porte di Torino non voleva crederci. «Nessuno ci ha chiesto nulla. Ma al centro Fenoglio non accettiamo più i “transiti”, cioè i profughi in prima accoglienza — ha spiegato Puppo —. E se la prefettura pensa di decidere da sola non ha fatto i conti con me. Quello che possiamo offrire, a chi ovviamente ha i requisiti, sono 17 posti nello Sprar. Niente di più». Cinquanta i profughi che già da questa mattina, o domani al massimo, saranno trasferiti dal Cara di Castelnuovo di Porto, il centro accoglienza alla periferia di Roma che, per effetto del Decreto sicurezza, verrà chiuso nei prossimi giorni. Una volta arrivati a Torino, come prevede il programma, dovranno essere accolti nella struttura di Settimo gestita dalla Croce Rossa.

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