APRIAMO I PORTI
RESPINGIAMO IL RAZZISMO!
Dopo l'approvazione del Decreto
Salvini il clima di intolleranza e la continua negazione dei diritti
fondamentali dei migranti hanno purtroppo preso ancor più vigore.
Dopo la
conclusione del salvataggio dei 49 migranti da parte delle navi umanitarie
delle Ong Sea Watch e Sea Eye (che insieme ad altre hanno salvato
decine di migliaia di vite umane e che per questo vengono sempre più
criminalizzate) il 2019 inizia con oltre 200 morti solo pochi giorni fa. I
governi europei si accodano ai deliri razzisti di Salvini&pentastellati
nello scaricabarile dei porti disponibili ad accogliere ed addirittura i
migranti “salvati” dalla nave cargo della Sierra Leone consegnano ai carnefici
libici 140 persone bisognose di protezione umanitaria. Da giorni è ripreso il
calvario per altri 47 migranti a bordo della Sea Watch3 , che adesso si trova
nella rada di Marina di Melilli (Sr), in attesa di un porto sicuro dove poter
sbarcare donne, uomini e bambini. Oramai
il naufragio dei diritti umani della fortezza Europa è sempre più evidente e
bisogna resistere alla crescente barbarie e disobbedire alle leggi ingiuste.
Il genocidio di migranti aumenta sempre più nel
Mediterraneo e nei lager libici!
Centinaia di
richiedenti asilo vengono espulsi (vedi il Cara di Castelnuovo di Porto)
dalle strutture di accoglienza ,riversandosi senza alloggio nelle strade delle
nostre città, perché di punto in bianco il
decreto ha fatto venire meno i
requisiti necessari per l'ospitalità,. Moltissimi titolari di Permesso
di Soggiorno per motivi Umanitari con il nuovo decreto non riescono ad ottenere
un rinnovo. La cancellazione della possibilità di avere la residenza
anagrafica di fatto toglie diritti fondamentali, primo fra tutti quello alla
salute, a cittadini che a pieno titolo soggiornano nel nostro paese. Intanto il Tribunale dei Ministri di Catania ha
comunicato al Ministro Salvini di aver inoltrato al Senato la richiesta di
autorizzazione a procedere per sequestro aggravato dei 177 migranti
della Diciotti.
I sindaci di
numerose città si stanno opponendo all’applicazione della legge
(in)sicurezza.
Da Catania, città che ha dato un grande segnale di
Solidarietà alle migranti ed ai migranti sequestrati nella nave Diciotti lo
scorso agosto, dobbiamo costruire una forte mobilitazione di tutte e tutti
coloro che sono rimasti umani e si oppongono concretamente al dilagante
razzismo.
SABATO 26 gennaio alle ore 17
PRESIDIO IN PIAZZA STESICORO
Antirazziste ed antirazzisti Catanesi
domani presidio a siracusa: https://www.facebook.com/events/619895895132540/
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