VENEZUELA/ 90 FOTOS: Miles de personas marcharon este 23 de enero contra el golpe
http://www.resumenlatinoamericano.org/La storia non tornerà indietro. Il Venezuela rompe le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti d'America
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews
Juan
Guaidó si è proclamato presidente ad interim del Venezuela. Lo ha fatto
da un palcoscenico prima che la sua base sociale si mobilitasse a
Caracas. Così ha assicurato tutti i fili che conducono ad un governo di transizione sconosciuto fino al 5 gennaio, ed ha assunto la presidenza dell’Assemblea nazionale.
Poi è arrivato un tweet inaspettato fino a pochi minuti prima: Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti, ha annunciato che Guaidó veniva riconosciuto come il presidente legittimo. Subito lo hanno seguito chi già si sapeva
che lo avrebbe fatto: Iván Duque e Jair Bolsonaro. Questo completa la
sequenza programmata, il punto di non ritorno. Da questo
momento il conflitto è entrato in una nuova pericolosa fase:.... In effetti il giorno prima il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence, aveva registrato un video che chiedeva la mobilitazione in questo 23 gennaio e dava la sua benedizione a Guaidó. Marco Rubio, un membro del Congresso repubblicano, nella crociata contro Cuba e Venezuela, aveva nel frattempo inviato tweet con minacce contro Nicolas Maduro: “Non iniziare una lotta con qualcuno che ha già dimostrato che intraprenderà azioni di là di quanto qualcuno pensa sia possibile.”
In questo modo è stato dichiarato il colpo di stato. L’Assemblea
nazionale ha inviato un rappresentante presso l’Organizzazione degli
Stati Americani, come rappresentante del “nuovo governo” e già si prevede che gli Stati Uniti annuncino nuove misure per tradurre in azioni concrete il riconoscimento di Guaidó..... le azioni di piazza dei golpisti vengono presentate come spontanee dalla comunicazione mentre si tratta di azioni previste, attivate da gruppi armati, malandros pagati per attivare azioni di fuoco, assedi, tentativi di coinvolgere gli abitanti delle zone popolari,con la possibile attivazione di forze paramilitari e con livelli superiori a quelli presentati nel 2017 .... la Russia ancora una volta ha dichiarato il suo riconoscimento di Nicolas Maduro come presidente. Il conflitto venezuelano è geopolitico.momento il conflitto è entrato in una nuova pericolosa fase:.... In effetti il giorno prima il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence, aveva registrato un video che chiedeva la mobilitazione in questo 23 gennaio e dava la sua benedizione a Guaidó. Marco Rubio, un membro del Congresso repubblicano, nella crociata contro Cuba e Venezuela, aveva nel frattempo inviato tweet con minacce contro Nicolas Maduro: “Non iniziare una lotta con qualcuno che ha già dimostrato che intraprenderà azioni di là di quanto qualcuno pensa sia possibile.”
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