lunedì 21 gennaio 2019

pc 21 gennaio - DI MAIO-DI BATTISTA attaccano il colonialismo francese... ma intanto sono loro oggi i rappresentanti del colonialismo imperialista italiano

E' il governo odierno a servizio dei profitti Eni in Libia come in Egitto, in Niger come in Congo
Sono ipocriti almeno quanto il governo imperialista francese di Macron

Di Maio in Egitto per un Mediterraneo di nuovo grande (Eni protagonista)

Di Maio, in conclusione dei due giorni ha dichiarato come “gli investimenti che ha fatto qui Eni, soprattutto nel periodo più difficile, quello in cui molti magari giustamente sono andati via, il fatto che Eni sia rimasta qui ne fa un attore produttivo importantissimo per l’Egitto e per il presidente egiziano, che ha avuto parole di lode”. A questo proposito, Redaelli conferma come “Eni sia stato il primo attore a sviluppare giacimenti giganti che stanno trasformando, non dico l’economia egiziana, ma sicuramente il futuro della bilancia commerciale del Paese”.


Eni, Congo

Gli affari tra la moglie dell’ad di Eni Claudio Descalzi e la figlia del presidente del Congo. Stando all’inchiesta, infatti, la moglie del manager del gruppo statale italiano avrebbe una società offshore alle Mauritius assieme alla figlia del presidente africano. La circostanza è emersa dalle carte di un’inchiesta dei magistrati francesi che stanno indagando sui tesori nascosti dal dittatore. “Questo – ha concluso Di Maio – è un governo che non fa sconti a nessuno. Chiederemo chiarimenti e tutto quello che emergerà sarà oggetto delle nostre decisioni”.

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