Uno degli ultimi atti del governo del Pd Gentiloni è stato quello di
mandare truppe italiane in Niger con il pretesto di contrastare la
minaccia terrorista e gestire i flussi migratori verso l’Europa (Italia)
In realtà i motivi sono altri e qui servono truppe per gestire la
situazione in prima persona e non bande di tagliagole come quelle
assoldate da Minniti in Libia.
I fatti:
– In Niger abbondano materie prime come uranio, gas, petrolio, oro,
diamanti (già in parte sfruttati dalla Francia e che attirano gli altri
occidentali)
– necessità di contrastare i cinesi che si stanno installando nel paese (
costruzione di infrastrutture e influenza sul governo tramite prestiti
finanziari ottenendo concessioni come recentemente quella di sfruttare
una miniera di uranio, soffiata ai francesi)
– politici nigerini “compradori” inaffidabili : incassano milioni dalla
UE per bloccare i migranti subsahariani di passaggio in Niger ma fanno
affari con i cinesi (e sudafricani)
Gli altri occidentali sono già presenti
con forze aeree e di terra pronti ad ogni necessità originata dalla
competizione con la Cina e per difendere i propri interessi con i
partner occidentali di oggi che potrebbero essere concorrenti domani.
Attualmente la situazione è:
Francia 3 basi e 1000 soldati (4000 in tutta la regione del Sahel)
USA 3 basi e 800 soldati
Germania 1000 soldati nel Sahel e progetto di una nuova base per altri 850 soldati
Canada e Algeria al momento forniture di materiale bellico e assistenza
l’Italia non ha una tradizione di presenza in Niger e quindi ha dovuto
muovere dei passi preparatori che hanno richiesto tempo ma che sarebbero
utjili a sostenere l’avventura
. febbraio 2017 apertura dell’ambasciata a Niamey (la capitale)
. 26 settembre 2017 firmato accordo di cooperazione militare i cui
termini sono tenuti segreti; ma dopo tale accordo è stato annunciato
l’invio di una decina di addestratori e soldati a Niamey
Gentiloni e tutto il PD (e oggi il governo M5S-Lega) sono gli interpreti delle ambizioni imperialiste del capitalismo Italiano che, oltre ad usare i migranti come schiavi, non esita a progettare la rapina nelle loro terre portando la guerra tra popolazioni già provate dalla miseria.
Questa avventura militare in preparazione va smascherata, ci si deve opporre all’invio di truppe, gli accordi segreti devono essere pubblicati e annullati.
ROMKE
N.B. I dati provengono dalla rivista “Limes” 11/2017
da operai contro
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