domenica 10 giugno 2018

pc 10 giugno - I nuovi servi nella stampa e in TV del nuovo potere fasciopopulista

Era dai tempi di Berlusconi, dei Giuliano Ferrara e dei giornalisti divenuti cortigiani di Arcore che non si assisteva a un così repentino schieramento con l’alleanza fascio-populista. E' il caso della  trasformazione di Travaglio in nuovo “Giuliano Ferrara”.
Ma Travaglio è solo l’avanguardia di un processo che ci porterà molte sorprese.

Accreditarsi come vicini ai grillini e ai fascio populisti, divenire ospiti permanenti delle trasmissioni, mentre all’orizzonte vi è la montagna di nuova cariche televisive, fa gola a molti.
In questo quadro un autentico giullare, in servizio permanente effettivo, è divenuto Freccero che utilizza tutto l’armamentario necessario: la lotta contro 'il buonismo', 'contro le elites' ecc.
Giustamente Alessandro Del Lago sul Manifesto scrive che queste teorie e 'analisi” sono già da tempo utilizzate dal filosofo macchietta, filo Casapound, Diego Fusaro, e che in realtà sono il senso
comune di ogni destra, sia di quella raffinata sia di quella becera. Freccero - giustamente dice De Lago - è membro del consiglio di amministrazione della Rai e, tranne un breve periodo, è sempre stato parte dell’elite di gestione e influenza effettiva della Rai. Scrive ancora che non c’è niente di più elite degli arrampicatori politici, governati dalla ‘Casaleggio associati’ e da un ex del ‘Grande fratello’. : “Oggi al potere non c’è il popolo, ma una nuova elite di cui non è difficile individuare i tratti distintivi di ceto. Dalla classica destra padana, operosa ma parrocchiale e reazionaria, agli homines novi dei 5stelle, espressione di quei ceti medi marginali abbacinati dal potere e ben rappresentati dalle carriere di Di Maio, Di Battista, Fico ed altri.
Freccero, che pure dovrebbe essere un osservatore dei media, almeno così si è affermato negli anni, nasconde come si sia di fronte a un uso dei social esattamente del genere Trump - non a caso salutato da Beppe Grillo e Salvini -. 
Il popolo per costoro sono i cosiddetti “elettori” a cui “promettiamo pane ai poveri, (reddito di cittadinanza) e brioche ai ricchi, (flat tax…), diamo identità' (No ai migranti)', impunità  (legittima difesa, ecc) e vendetta (certezza della pena, più carceri, agenti provocatori, e così via).

Occorre gridare forte la nostra indignazione e odio, quando il Freccero di turno afferma che il “politicamente corretto” delle elite precedenti avrebbe causato, in nome dei diritti umani, le crisi migratorie e dei rifugiati. Sono gli argomenti fascio-nazisti alla Bannon per il quale non sono l’imperialismo, le sue crisi, le sue guerre, i regimi reazionari, violatori permanenti dei diritti umani asserviti all’imperialismo, i responsabili della situazione che ha prodotto le grandi ondate migratorie.
Questo ci fa capire fino a che punto i Freccero sono disponibili a vendersi e cosa saranno pronti a giustificare dell’azione del nuovo governo fascio-populista.

Nessun commento:

Posta un commento