Questo ossequio viene coniugato,
rispetto alla posizione dei Ministri precedenti, con una maggior attenzione
ai legami con la Russia.
La sua prima intervista – apparsa su
Il Messaggero – è ancora estremamente confusa, dato che anche la
Trenta fa parte di quei personaggi
di seconda schiera, rispetto a un governo monopolizzato da Salvini/Di Maio che sembrano i ministri di tutto. E si sa che in generale i ministri della Difesa meno contano più servili sono.
Al di là delle chiacchiere sui tavoli della Nato il suo primo messaggio è stato: l’Italia c’è, è pronta, e vuole fare la sua parte.
di seconda schiera, rispetto a un governo monopolizzato da Salvini/Di Maio che sembrano i ministri di tutto. E si sa che in generale i ministri della Difesa meno contano più servili sono.
Al di là delle chiacchiere sui tavoli della Nato il suo primo messaggio è stato: l’Italia c’è, è pronta, e vuole fare la sua parte.
Naturalmente l’impronta
fascio-populista reazionaria, forzata da Salvini in tema di
immigrazione spinge anche la Ministra Trenta a divenire petulante
nella richiesta di utilizzare la Nato in senso antimmigrati. Questo
vuol dire di fatto più Nato in Italia e più Nato nel sud Italia.
Il comando di Napoli, le basi militari importanti di Taranto e naturalmente Sigonella, il Muos in Sicilia, diventano nell’impostazione del governo sempre di più asservite alla Nato, a cui viene richiesto un maggior ruolo nella proiezione imperialista nel mediterraneo e nell’offensiva antimmigrati. Quindi, di fatto, col governo fascio-populista, al di là delle promesse e della campagna elettorale, i movimenti di lotta contro la Nato, i movimenti al Sud contro il No Muos e la militarizzazione del territorio vanno a misurarsi con un governo peggiore dei precedenti.
Il comando di Napoli, le basi militari importanti di Taranto e naturalmente Sigonella, il Muos in Sicilia, diventano nell’impostazione del governo sempre di più asservite alla Nato, a cui viene richiesto un maggior ruolo nella proiezione imperialista nel mediterraneo e nell’offensiva antimmigrati. Quindi, di fatto, col governo fascio-populista, al di là delle promesse e della campagna elettorale, i movimenti di lotta contro la Nato, i movimenti al Sud contro il No Muos e la militarizzazione del territorio vanno a misurarsi con un governo peggiore dei precedenti.
La Trenta, come Salvini, sostiene che
la maggiore preoccupazione dell’opinione pubblica sia
l’immigrazione proveniente dal Mediterraneo, e questo si può
facilmente capire quando la Trenta dice che “serve
una Nato al passo coi tempi, che deve essere percepita come vicina
alle preoccupazioni quotidiane della nostra opinione pubblica”.
Questo vuol dire che l’Italia
abbandonerà missioni di pace in paesi lontani, quali Afghanistan?
Anche su questo il Min. Trenta fa intendere che non sarà così: “L’Italia è un paese che onora sempre gli impegni presi. Le nostre Forze armate… stanno compiendo un lavoro eccezionale”.
Anche su questo il Min. Trenta fa intendere che non sarà così: “L’Italia è un paese che onora sempre gli impegni presi. Le nostre Forze armate… stanno compiendo un lavoro eccezionale”.
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