mercoledì 13 giugno 2018

pc 13 giugno - GENOVA ANTIRAZZISTA SCENDE IN PIAZZA

Martedì 12 giugno anche la Genova antirazzista si mobilita per la riapertura dei porti italiani, dopo che il ministro degli Affari interni, il leghista Matteo Salvini, li ha chiusi per impedire ad una nave carica di oltre seicento migranti di attraccare sul suolo italico: l’appuntamento è per le ore 18:00, sulla centralissima piazza Raffaele De Ferrari.
Occorre dire che questa volta il tam tam funziona assai bene: i convenuti sono diverse centinaia; sono tanti, e ben visibili a causa dell’alto numero di bandiere che garriscono al vento, i militanti di Libera, ma si riconoscono esponenti – oltre a quelli di Emergency e di Médicins sans Frontières – del variegato mondo della “sinistra” più o meno radicale.
Si vede l’Anpi, l’Arci, il Movimento Federalista Europeo, tanti militanti di Liberi e Uguali – con le bandiere delle diverse organizzazioni che la compongono – unitamente ad esponenti di Rifondazione e del Partito Comunista dei Lavoratori.
Va segnalato, infine, l'arrivo - a manifestazione in corso - di un gruppo di “antagonisti” che innalza un lenzuolo bianco con la scritta nera: «Accordo Italia-Libia assassinio di Stato. Lega uguale Pd: stessi interessi».
Nel grigiore di una manifestazione che, per quanto numerosa, non riesce ad apparire combattiva, quest’ultima improvvisa apparizione risulta senza ombra di dubbio un raggio di sole: questo perché ricorda a molti dei presenti la sostanziale continuità tra le politiche portate avanti da Domenico Luca Marco Minniti e quelle del suo successore...
Bosio (Al), 13 giugno 2018
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com

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