sabato 16 giugno 2018

pc 16 giugno - Inizia la campagna del circolo di pc contro il governo fascio-razzista-populista Salvini/Di Maio anche a Palermo

15 GIUGNO ATTACCHINAGGI  AI CANTIERI NAVALI DOVE SI RITORNERA' LA PROSSIMA SETTIMANA E IN QUARTIERI POPOLARI 


14 GIUGNO ASSEMBLEA CON LAVORATORI E PRECARI
Nell' assemblea con le lavoratrici e i lavoratori dello Slai Cobas per il sc che si è tenuta il 14 giugno a Palermo, è stato distribuito e spiegato il nuovo foglio di proletari comunisti contro il governo populista-razzista Di Maio/Salvini  in previsione nei prossimi giorni di un' iniziativa pubblica.
Davanti alla “confusione” generale che colpisce molti nella comprensione della fase politica attuale, si è iniziato facendo una mini inchiesta tra i lavoratori, chiedendo loro di esprimersi sul governo.
A fronte di pochissimi lavoratori che hanno tentennato dicendo “ma certamente si deve vedere cosa faranno nei fatti”, la maggior parte di essi e in particolare le lavoratrici non hanno avuto alcuna esitazione nel dire che non danno alcuna fiducia a questo governo, “è il governo del M5S, il partito che appena due anni fa ci voleva cancellare dalla faccia della terra e contro cui abbiamo lottato” ha detto una precaria delle Coop Sociali , nel criticarlo per la questione degli immigrati, per la questione della presa in giro del reddito di cittadinanza, già rinviato nella sua applicazione, per la diffusione di populismo e odio razziale…
Una lavoratrice ha detto che siamo davanti a una specie di nuovo Mussolini (Salvini) e al suo portaborse (Di Maio)! e che Salvini ha montato tutta questa baraonda sui
migranti/nave Acquarius per sviare i proletari, i lavoratori, gli operai… sotto periodo elettorale da altri veri problemi, erano appunto in corso le elezioni comunali (già il giorno dopo, infatti sono sbarcati circa 1000 migranti a Catania, ma Salvini non ha fatto lo stesso!),  non si può essere così razzisti, perché davanti a persone in seria difficoltà prima le si salva e poi semmai si discute…
Altri lavoratori hanno parlato di razzismo e fascismo strisciante, di un governo che oggi esiste soprattutto per l’azione antiproletaria e antipopolare del PD di Renzi “che vuole far credere di essere all’opposizione e di difendere i migranti come se Minniti non ci fosse stato…”
 E’ stato quindi analizzato il programma del governo, la differenza tra i proclami e gli strilli pre-elettorali da Salvini a Di Maio e quanto ora stanno dicendo subito dopo avere afferrati le poltrone del potere, smascherando sin da subito la loro vera natura di classe di INGANNAPOPOLO razzista e populista al servizio dei padroni e del sistema del Capitale, che straparlano di “popolo” ma non sono affatto dalla parte di esso, del proletariato.
Nella recente trasmissione di Rai tre dell’Annunziata Di Maio non ha avuto alcuno scrupolo a dire chiaramente “Fuori dall’Europa? Ma noi non l’abbiamo mai detto!” “Ancora ci sono le spending rewiew da fare e il percorso di Cottarelli da completare”
 La vera natura di classe di questo governo è confermata, tra le tante altre cose, dal fatto che vuole lasciare in pace padroni e corrotti:  a fronte di 8 righe nel contratto ! “Sul contrasto alle mafie” ci sono invece intere pagine sull’immigrazione e la repressione per esempio.
Un governo che come è scritto nel foglio pc è formato da una serie di ministri reazionari, razzisti, fascisti, asserviti agli interessi dei padroni, arrivisti… che rappresentano il comitato di affari della borghesia dominante in fase in cui l’avanzare del moderno fascismo fa un salto di qualità.
Un governo del “cambiamento” ma molto in peggio, in cui un ministro alla Fontana inneggia all’attacco delle donne che abortiscono ma rimane nel silenzio assoluto se bambini migranti muoiono stipati su una nave nel Mediterraneo a cui il razzista Salvini impedisce di attraccare nei porti italiani, le vite di questi bambini  non contano proprio nulla per questo ministro razzista, fascista e maschilista; un governo in cui il Ministro Bussetti all’Istruzione ha definito come ottima la riforma della Buona Scuola del PD, quella stessa Buona Scuola per cui in campagna elettorale se ne strillava la cancellazione; un governo in cui per la ministra della difesa Trenta la questione del “conflitto di interessi” non conterebbe, altro cavallo di battaglia dei grillini sotto elezioni; un governo con il “burattino” come lo hanno definito alcuni lavoratori Conte che al G7 ha dichiarato apertamente e vergognosamente il servilismo dell’Italia agli Usa… che chiedono ancora una volta l’aumento delle spese militari, una ulteriore ricaduta negativa nella condizione dei lavoratori e delle masse popolari.
Non farsi ingannare, attrezzarsi per combattere contro questo governo fascio-razzista-populista ma è necessario combattere anche tra i lavoratori, i proletari le masse le idee e le pratiche razziste che questo governo oggi alimenta e diffonde a mani ancora più piene e celeri.

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