Scriviamo per richiedere il vostro supporto per l'urgente campagna
per la libertà del nostro compagno, Müslüm Elma, un instancabile
dirigente comunista che dall'aprile 2015 ha subito lunghi anni di
prigionia in Turchia e dall'aprile 2015 è in prigione a Monaco,
Germania.
È uno dei 10 compagni arrestati nell'aprile 2015 nell'ambito di
operazioni congiunte tedesco-turche contro il nostro partito. Ad oggi
9 degli arrestati sono stati rilasciati. Ma il caso del compagno
Müslüm Elma rimane aperto dato che lo stato tedesco intende
continuare a perseguirlo e tenerlo in carcere.
Il compagno Elma soffre di molteplici problemi di salute dovute ai
lunghi anni di prigionia, alle torture e maltrattamenti e agli
effetti dei ripetuti scioperi della fame e resistenza in prigione.
Nonostante le sue condizioni precarie e la minaccia di contagio da
Covid-19 in prigione, le autorità tedesche continuano a tenerlo in
cella.
Nell'attuale situazione di devastante diffusione del Coronavirus,
dobbiamo mobilitarci per estendere la nostra solidarietà collettiva
ed esercitare la massima pressione per il rilascio del compagno.
Chiediamo a tutti i compagni di unirsi e unire le forze per
contribuire a far avanzare la campagna per la libertà di Müslüm
Elma. La campagna è lanciata da UPOTUDAK, (Comitato di solidarietà
coi prigionieri politici internazionali). Le versioni inglese,
tedesca, spagnola e turca dell’appello : https://www.upotudak.net/
In solidarietà
Ufficio internazionale TKP-ML
2 maggio 2020
LIBERTÀ PER MÜSLÜM ELMA!
Müslüm Elma è detenuto in Germania da 5 anni. Nonostante 9 dei
suoi compagni arrestati insieme a lui siano stati rilasciati
in attesa del processo, Müslüm Elmais è ancora detenuto nella
prigione di Monaco. Nonostante sia nella categoria più a rischio per
la pandemia del contagiosissimo Corona Virus che sta colpendo il
mondo intero, per cui migliaia di persone ogni giorno muoiono. Il fatto che
Müslüm Elmais sia ancora detenuto mostra l’accanimento
della Corte e delle sue leggi.
Cinque anni fa, il 15 aprile 2015 Müslüm Elma e altri nove compagni
sono stati arrestati nel corso di un'operazione condotta in
collaborazione tra Turchia e Germania in Germania, Grecia, Svizzera e
Francia. Il 17 giugno 2016, il procedimento penale contro i dieci
rivoluzionari è iniziato nel Tribunale regionale superiore di
Monaco. Ai sensi degli articoli 129 a, e, b del codice penale
tedesco sono accusati di appartenere o dirigere il Partito Comunista
di Turchia Marxista/Leninista, processati a causa delle loro opinioni
politiche.
Chi è Müslüm Elma?
Müslüm
Elma è nato nel 1960 a Dersim, da una famiglia curda e Alawi. Era
politicamente attivo già
negli anni del liceo. A causa di queste attività, dovette poi ritirarsi dall'università. La sua vita riflette le politiche repressive e feroci dello stato turco contro comunisti e curdi.
negli anni del liceo. A causa di queste attività, dovette poi ritirarsi dall'università. La sua vita riflette le politiche repressive e feroci dello stato turco contro comunisti e curdi.
Poco dopo il colpo di stato militare del 12 settembre 1980, Müslüm
Elma fu arrestato per le sue attività politiche a Diyarbakır. Dopo
il suo arresto, fu sottoposto a torture disumane nei centri di
interrogatorio di Antep, Elazig, Urfa e Diyarbakir per oltre sei
mesi, e poi trasferito nella famigerata prigione n. 5 di Diyarbakir.
Le torture continuarono durante la detenzione nella prigione di
Diyarbakir. In lotta contro di esse, Müslüm Elma partecipò nel
1983 e 1984 per un lungo periodo di tempo alle sciopero della fame a
morte. A causa di questi scioperi della fame e delle torture subite,
soffre ancor oggi di gravi problemi di salute.
Müslüm Elma è stato rilasciato dalla prigione di Diyarbakir nel
1992 ma un anno dopo, nel novembre 1993, è stato nuovamente
arrestato, torturato e imprigionato. Dopo un lungo periodo di
prigionia, fu rilasciato nel 2002, dopo lo sciopero della fame a
oltranza iniziato nel 2000.
A causa delle torture subite nei lunghi anni di detenzione in
Turchia, dei conseguenti problemi di salute e del concreto rischio di
morte, Müslüm Elma fu costretto a lasciare la Turchia. La sua
domanda di asilo in Germania fu accolta nel 2009.
Müslüm Elma ha trascorso molti anni in prigione in Turchia a causa
delle sue idee politiche. Oggi è imprigionato in Germania, sempre a
causa delle sue idee politiche. La base delle accuse contro di lui
sono le informazioni trasmesse dalle autorità di sicurezza turche
alle autorità di sicurezza tedesche. Dato che gli agenti di polizia
che hanno fornito e firmato queste informative sono detenuti in
Turchia per falsificazione di documenti, il fatto che Müslüm Elma
venga perseguito sulla base di tali documenti rappresenta una chiara
violazione dei suoi diritti e delle libertà.
Che Müslüm Elma sia detenuto solo a causa della sua identità
politica è stato più volte confermato durante questo lungo
processo.
Chiediamo a tutti di protestare per la liberazione di Müslüm Elma, scrivendo petizioni al Tribunale regionale superiore di Monaco (poststelle@olg-‐m.bayern.de) o al Ministero federale della giustizia (poststelle@bmjv.bund.de)
Chiediamo a tutti di protestare per la liberazione di Müslüm Elma, scrivendo petizioni al Tribunale regionale superiore di Monaco (poststelle@olg-‐m.bayern.de) o al Ministero federale della giustizia (poststelle@bmjv.bund.de)
Libertà
per Müslüm Elma!
Libertà
per tutti i prigionieri politici!
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