I padroni dicono no a riduzioni di orario di lavoro a parità di paga e nazionalizzazioni, cioè salvataggio comunque qui e ora dei posti di lavoro a rischio - la "piattaforma" degli operai e lavoratori l'hanno fatta loro...
A noi tocca unire le forze e passare alla "fase 2" della lotta, al cui culmine vi è uno sciopero generale vero che va fatto con chi ci sta e con chi se ne assume la responsabilità portando le sue forze reali allo sciopero, in piazza, fino a risultati concreti.
Slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
9 maggio 2020
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