martedì 24 marzo 2015

pc 24 marzo - India, lo Stato degli stupri, il regime e la cultura fascista indù responsabili - la guerra popolare con tante donne in armi spazzerà tutto questo!



Le hanno trovate morte vicino al loro villaggio, in un campo dove erano andate a cercare foglie e piante per alimentare il bestiame. Erano partite tutte e tre venerdì dalle loro case di Katiyari, nel distretto di Uttar Pradesh, nell'India orientale: non sono mai più tornate.

La gente del luogo, in serata, ha avviato le ricerche che sono durate tutta la notte fino a quando, il giorno dopo, non è stata fatta la macabra scoperta: stese tra le piante c'erano le tre ragazze di nove, tredici e diciotto anni, ormai senza vita e con ferite al collo e alla testa. L'ipotesi più accreditata è che siano state violentate da una gang e poi uccise, anche se gli inquirenti attendono l'esito delle autopsie per decidere se classificare l'inchiesta sotto le voci "stupro e omicidio".

India choc, due bimbe di 6 e 7 anni stuprate e uccise a feste matrimonio



​L'agghiacciante «normalità» delle violenze sessuali è tornata agli onori delle cronache in India dove due bambine, di sette e sei anni, sono state sequestrate, stuprate e brutalmente uccise da sconosciuti negli ultimi giorni negli Stati di Maharashtra e Uttar Pradesh mentre i famigliari ignari partecipavano a festeggiamenti di nozze.



E questa tragedia indiana senza fine avrebbe potuto essere anche più pesante se due sorelline di tre anni, portate via dalla loro casa mentre giocavano da sole a Meerapur in Uttar Pradesh, non fossero sopravvissute ai maltrattamenti di un uomo che lunedì ha abusato di loro, lasciandole però in vita. È andata molto peggio invece ad una bambina di sette anni del Maharashtra, affetta da disturbi visivi, che domenica scorsa ha convinto il padre a portarla con lui ad una festa di nozze di una cugina nel Kumar Resort di Lonavala.

Allontanatasi per cercare del cibo nel pieno dei festeggiamenti, non è più tornata scomparendo praticamente nel nulla. Per ore, data la presenza di molti parenti, il padre non si è preoccupato di seguire la figlia, ma in serata ha constatato la scomparsa denunciandola allarmato alla polizia. Per due giorni le ricerche non hanno dato risultati fino a quando martedì pomeriggio un dipendente del Resort, recatosi sul tetto per pulire le vasche collegate a pannelli solari ha notato un tappeto arrotolato all'interno del quale c'era il cadavere della bambina seminudo e con un taglio alla gola.

L'autopsia ha confermato la morte per sgozzamento e la presenza di violenze sessuali. Una volta appresa la verità una folla di persone e di militanti locali hanno assaltato il centro di vacanze, di proprietà di un ex parlamentare del Maharashtra, devastando il piano terra ed infrangendo i vetri delle finestre. La polizia, che ha registrato una denuncia per sequestro, omicidio e stupro, sta ancora cercando di risalire ai responsabili del delitto.

Stesso scenario e stessa tragica misteriosa fine anche per un'altra bimba di sei anni, il cui cadavere martoriato è stato rinvenuto martedì in un campo abbandonato nell'area di Bindki Kotwali del distretto di Fatehpur (Uttar Pradesh). Anche in questo caso i genitori hanno denunciato che la figlia era scomparsa mentre loro partecipavano ad una festa nuziale nel villaggio. L'autopsia a cui sono stati sottoposti i resti della piccola ha confermato le violenze sessuali e la morte, avvenuta per strangolamento. Il sovrintendente di polizia di Fatehpur, Saalig Ram Verma, ha sostenuto che «il reato è stato commesso da un individuo sotto l'effetto dell'alcool».

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