Sciopero della fame a tempo indeterminato condotto dai prigionieri politici Aziz Elkhalfawi e Aziz Elbour, nelle prigioni locali Boulmharez e Oudaia Marrakech.
Comunicato all’opinione pubblica nazionale e internazionale,
Comunicato all’opinione pubblica nazionale e internazionale,
Continuiamo
la nostra lotta nelle prigioni locali di Boulmharez e Oudaia
Marrakech contro le realtà catastrofiche nelle quali viviamo e
affrontiamo il sistematico rifiuto dell’amministrazione carceraria
di accogliere le nostre richieste, e nonostante abbiamo portato
avanti molti scioperi della fame.
Noi
denunciamo anche le molestie e le minacce quotidiane che affrontiamo
ogni giorno dentro le nostre prigioni, siano esse in forma di
insulti, bullismo, attacchi fisici da parte delle guardie, degli
ufficiali, direttori e presidenti delle nostre prigioni.
Noi
prigionieri politici maoisti abbiamo deciso di intraprendere un nuovo
stadio di resistenza conducendo un nuovo e indefinito sciopero della
fame per il gruppo di Aziz Elkhalfawi e un altro rinnovabile per tre
giorni per il gruppo di Aziz Elbour se necessario.
Con questi scioperi iniziati lunedì 23 Marzo 2015 in memoria della gloriosa sollevazione del 23 Marzo 1965cerchiamo di imporre le nostre giuste e legittime richieste all’interno della prigione.
Le nostre richieste sono:
Con questi scioperi iniziati lunedì 23 Marzo 2015 in memoria della gloriosa sollevazione del 23 Marzo 1965cerchiamo di imporre le nostre giuste e legittime richieste all’interno della prigione.
Le nostre richieste sono:
Il
nostro rilascio e quello di tutti i prigionieri politici senza
condizioni.
Il
ritiro delle accuse e dei procedimenti montati dal nulla contro di
noi
La
caduta delle accuse contro i nostri compagni senza condizioni.
La
fine della militarizzazione dell'Università e il completo ritiro
della circolare Tripartita.
L’autorizzazione
di accesso per le nostre famiglie, per gli studenti e per tutti quelli che
vogliono visitarci durante la settimana.
Miglioramento
del cibo, il diritto e l’accesso alla cura, alla salute e
all’igiene.
La
fornitura di libri e il libero accesso a libri di riferimento,
giornali e tutto quello che contribuisce allo studio,
Autorizzazione
a iscriversi ai corsi di laurea ordinari, specialistici e alla
licenza vocazionale.
Autorizzazione
al libero utilizzo del telefono per comunicare con l’esterno.
Autorizzazione
per passeggiate in un tempo adeguato.
Collocazione
dei prigionieri politici in una stessa prigione e nelle stesse celle.
La
fine delle molestie e di tutte le misure concernenti gli abusi che
affrontiamo ogni giorno.
Infine,
riportiamo all’opinione pubblica nazionale e internazionale la
nostra piena solidarietà: con tutte le lotte del popolo marocchino
in tutte le sue componenti (lavoratori, contadini, studenti, bambini,
disoccupati…).
Con
tutti i prigionieri politici nel paese e all’estero.
Condanniamo
fortemente: la repressione e l'isolamento inflitto alle
nostre famiglie, all’Unione Nazionale degli Studenti del Marocco,
agli attivisti del movimento 20 Febbraio e a tutti gli attivisti
democratici, gli abusi e restrizioni inflitte alle libertà politiche e
sindacali in Marocco.
Infine,
dichiariamo la nostra determinazione a continuare la lotta dentro la
prigione con tutti i mezzi a nostra disposizione per raggiungere le
nostre richieste vere e precise e ci assumiamo la piena
responsabilità per quello che potrebbe succederci in stato di
prigionia e regime reazionario.
“puoi
sradicare tutti i fiori, ma non sarai mai in grado di fermare
l’avanzata della primavera”
Viva la lotta del movimento studentesco!
Viva la rivoluzione marocchina!
Viva la Rivoluzione Proletaria Mondiale!
Viva Marxismo-Leninismo-Maoismo!
FIRMATARI:
Gruppo
Aziz Elkhalfawi: Aziz Elkhalfawi – n° 2375 (Oudaia) Radwan
Aladimi – n° 2376 (Ouadhias)
Gruppo
Aziz Elbour: Aziz Elbour – n°12679 (prison de Tiznit) Mohammed
Almouaddine – n° 21409 (Boulmharez) Hicham Almiskini – n°21 415
(Boulmharez) Abdelhak Atalhaoui – n° 21 853 (Boulmharez)
Marrakech, 2015/03/21
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