giovedì 26 marzo 2015

pc 26 marzo - India, parla Ganapathy, segretario generale del PCI (maoista), una guerra popolare e un partito che prendono a modello Lenin e Mao

Il segretario generale PCI (Maoista) Ganapathy, in un’intervista al Maoist Information Bulletin (MIB), ha parlato delle sfide che il suo partito ha di fronte e di molte altre questioni


“Dopo la salita al potere, il BJP sta attuando a rotta di collo politiche filo-imperialiste di svendita del paese per soddisfare le esigenze dei grandi capitalisti stranieri e indiani e dei grandi latifondisti, mentre, allo stesso tempo, porta avanti in diverse forme il suo programma di fascismo Hindu.
 È dunque necessario unire tutte le forze democratiche, progressiste, laiche e patriottiche.
 Nuovi e più numerosi settori di classi, strati sociali, forze della società saranno spinti nell’arena della lotta e si aprono nuove opportunità per far avanzare la guerra popolare di lunga durata. La situazione in tutto il mondo diventa sempre più favorevole alla rivoluzione. L’economia imperialista mondiale si sta ancora dibattendo in una profonda crisi e tutte le contraddizioni fondamentali del mondo si stanno acutizzando. Di conseguenza, le forze rivoluzionarie, democratiche e di liberazione nazionale di tutto il mondo stanno guadagnando forza contro l’imperialismo ed i suoi sostenitori interni. Anche le forze maoiste si stanno consolidando”.
Circa i piani del partito per accelerare lo sviluppo dell’Esercito Popolare Guerrigliero di Liberazione (PLGA) e intensificare la guerriglia, Ganapathy dice: “Con l’impiego di contro-tattiche da parte del nemico, si verifica una nuova situazione. Dobbiamo perciò adottare tattiche che ci diano un vantaggio, per contrastare le forze superiori nemiche con la guerriglia e la mobilitazione del popolo. Fattore cruciale nella costruzione e sviluppo della guerriglia sarà approfondire la nostra base di massa”.
Sulla necessità di una campagna di bolscevizzazione, il massimo dirigente maoista ha detto che nel 2013 il suo partito ha lanciato un appello per bolscevizzare il partito e che questa campagna e tuttora in corso nel partito, nel PLGA e nelle organizzazioni di massa: 
“Ci occorre ancora un po’ di tempo per completarla e solo allora potremo valutare il successo della rimodellazione del nostro partito in un partito bolscevizzato”.
Fu il PCUS (B), popolarmente noto come il partito bolscevico russo, a rovesciare per la prima volta la borghesia e stabilire la dittatura del proletariato. Fu questo partito che portò al potere la classe operaia e le masse lavoratrici, quando ancora nessun partito comunista al mondo era al potere. Fu il partito bolscevico a dare inizio al socialismo per la prima volta nella storia dell’umanità. Perciò stiamo prendendo questo partito a nostro modello, e stiamo lottando per trasformare il nostro in questo tipo di partito proletario, traendone i dovuti insegnamenti e assorbendone le qualità che hanno reso possibile tutto ciò”, ha dichiarato Ganapathy, aggiungendo che è per questo che è stata chiamata ‘Campagna di Bolscevizzazione’.
“D’altra parte, anche il modello del Partito Comunista Cinese è molto importante per noi maoisti, perché la Cina e l’India presentano diverse similitudini. È necessario conoscere e assorbire le qualità che hanno premesso al PCC di fare e vincere la rivoluzione e costruire il socialismo in un paese arretrato, semi-coloniale, semi-feudale, dove contadini sono la maggioranza, sviluppando la linea della guerra popolare di lunga durata e costruendo un esercito popolare, un fronte unito vincente e stabilendo zone liberate. Fin dalla sua costituzione, il PCC ha compiuto sforzi incessanti per rafforzarsi, prendendo a modello il PCUS (B).

Abbiamo deciso di portare avanti questa campagna tenendo conto delle esperienze anche di questo partito, in particolare del Grande Dibattito e alla luce delle lezioni portate dalla Grande Rivoluzione Culturale Proletaria. Vogliamo prendere questi due partiti come modelli della bolscevizzazione del nostro partito, alla luce delle esperienze maturate nella lunga storia rivoluzionaria del nostro partito” ha concluso Ganapathy.

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