lunedì 11 settembre 2017

pc 11 settembre - CRONACHE DI ORDINARIO RAZZISMO E XENOFOBIA DEL M5S

da  Lavoratrici SLAI Cobas sc- Policlinico Palermo 10.09.2017

Il commento su Facebook di Claudia Nozzetti, del M5S, assessore al lavoro al comune di Venaria (To),in merito allo stupro di Rimini dello scorso mese di agosto, ad opera di quattro africani, non lascia dubbi, semmai ve ne fossero stati, sulla natura dell’ideologia e della pratica, fascista,razzista e xenofoba, del M5S di Grillo e dei suoi sodali.

Hanno fatto bene a richiamarseli e spero li obblighino a tagliarselo uno con l’altro e a farglielo mangiare…poverini fuggiti dalle guerre e bisognosi di accoglienza e affetto. In alternativa dateglieli in cura a casa della boldracchia…”

E’ vero che contro gli stupratori, di qualunque razza essi siano, di certo non possono essere usate parole dolci e guanti gialli…, ma ci si chiede il perché le stesse parole (tagliarselo uno con l’altro e farglielo mangiare) non siano state usate anche per i due carabinieri italiani che, due giorni fa, a
Firenze, hanno violentato due giovani turiste americane.


Per non parlare poi, del militare Tuccia, che ha barbaramente stuprato e quasi ucciso una studentessa,usando il fisting (pratica sessuale estrema che consiste nell’introduzione dell’intera mano ed in alcuni casi anche di due mani contemporaneamente, all’interno della vagina o del retto).

A questi si aggiungono gli 11 stupri al giorno (oltreché quelli non denunciati, per paura,o per pudore, o perché le donne non hanno giustamente fiducia nelle istituzioni, che fanno delle vittime, le carnefici), commessi nel 99% dei casi da italiani “brava gente”, a cui la razzista e xenofoba pentastellata, però, non riserva lo stesso “riguardo” che ha usato per gli extracomunitari.

La verità è che la brutale aggressione e lo stupro di gruppo di Rimini, che vanno pesantemente condannati, alla stressa stregua della violenza sessuale commessa dagli italiani, sono serviti da ulteriore pretesto al M5S, per vomitare ancora una volta, razzismo e xenofobia a piene mani contro i fratelli migranti in generale.

Del resto, il M5S non ha mai fatto mistero su tale questione. La fomentazione dell’odio razziale nei confronti dei profughi - che lo accosta a Casa Pound e alla Lega Nord, oltreché a la Le Pen e soprattutto al razzista e fascioimperialista Trump, della cui elezione Grillo e il suo movimento si sono detti contenti e fiduciosi- è uno dei punti cardine del suo programma.

Il Blocco degli sbarchi in Italia; il no allo “ius soli”; la proposta di istituire tribunali speciali e di centri di custodia cautelare; l’attracco alle Ong; lo smantellamento dei campi Rom, come già disposto a Roma dalla sindaca Raggi, sono misure reazionarie con cui il fasciopopulismo del M5S cerca di cavalcare il malcontento ai fini elettorali,alimentando l’intolleranza razziale, la guerra tra i poveri; come se la responsabilità della disoccupazione, della povertà e delle misere condizioni in cui versano i proletari e le masse popolari fosse degli immigrati, e non, invece,dei padroni e della politica della “macelleria sociale” con la quale i governi di turno, e soprattutto l’attuale esecutivo moderno fascista,Gentiloni/Renzi, scaricano sulla classe più debole,i costi della crisi del sistema capitalistico.
Nei fatti, più va avanti, e più il M5S è istigatore e complice della repressione, del genocidio e della guerra contro i migranti, dispiegata dal governo italiano -in accordo coi partiti di destra, centro e di sinistra- di cui il neofascista decreto Minniti è espressione.

Ma i flussi migratori non possono essere fermati da nessuna repressione e guerra, poiché sono la conseguenza delle persistenti politiche guerrafondaie e assassine, di sfruttamento, di fame, di moderna schiavitù, dell’imperialismo mondiale di cui l’Italia fa parte. Così come la violenza sulle donne, che non ha razza, nazione, frontiere, età, è anch’essa frutto del sistema maschilista e misogino, che soprattutto sulle donne mostra tutta la sua barbarie.

Contro il razzismo e la xenofobia del M5S, del governo e dei partiti di centro, destra e sinistra!

Lottiamo per una dignitosa e umana accoglienza dei fratelli migranti e per i diritti di tutti i proletari e delle masse popolari del Paese, italiani e immigrati!

Contro la violenza sulle donne ed il sistema politico-economico-sociale che la produce ed alimenta in ogni parte del mondo, e che va rovesciato!


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