da Lavoratrici SLAI Cobas sc- Policlinico Palermo 10.09.2017
Il
commento su Facebook di Claudia Nozzetti, del M5S, assessore al
lavoro al comune di Venaria (To),in merito allo stupro di Rimini
dello scorso mese di agosto, ad opera di quattro africani, non lascia
dubbi, semmai ve ne fossero stati, sulla natura dell’ideologia e
della pratica, fascista,razzista e xenofoba, del M5S di Grillo e dei
suoi sodali.
“Hanno
fatto bene a richiamarseli e spero li obblighino a tagliarselo uno
con l’altro e a farglielo mangiare…poverini fuggiti dalle guerre
e bisognosi di accoglienza e affetto. In alternativa dateglieli in
cura a casa della boldracchia…”
E’
vero che contro gli stupratori, di qualunque razza essi siano, di
certo non possono essere usate parole dolci e guanti gialli…, ma ci
si chiede il perché le stesse parole (tagliarselo uno con l’altro
e farglielo mangiare) non siano state usate anche per i due
carabinieri italiani che, due giorni fa, a
Firenze, hanno violentato due giovani turiste americane.
Firenze, hanno violentato due giovani turiste americane.
Per
non parlare poi, del militare Tuccia, che ha barbaramente stuprato e
quasi ucciso una studentessa,usando il fisting (pratica sessuale
estrema che consiste nell’introduzione dell’intera mano ed in
alcuni casi anche di due mani contemporaneamente, all’interno della
vagina o del retto).
A
questi si aggiungono gli 11 stupri al giorno (oltreché quelli non
denunciati, per paura,o per pudore, o perché le donne non hanno
giustamente fiducia nelle istituzioni, che fanno delle vittime, le
carnefici), commessi nel 99% dei casi da italiani “brava gente”,
a cui la razzista e xenofoba pentastellata, però, non riserva lo
stesso “riguardo” che ha usato per gli extracomunitari.
La
verità è che la brutale aggressione e lo stupro di gruppo di
Rimini, che vanno pesantemente condannati, alla stressa stregua
della violenza sessuale commessa dagli italiani, sono serviti da
ulteriore pretesto al M5S, per vomitare ancora una volta, razzismo e
xenofobia a piene mani contro i fratelli migranti in generale.
Del
resto, il M5S non ha mai fatto mistero su tale questione. La
fomentazione dell’odio razziale nei confronti dei profughi - che lo
accosta a Casa Pound e alla Lega Nord, oltreché a la Le Pen e
soprattutto al razzista e fascioimperialista Trump, della cui
elezione Grillo e il suo movimento si sono detti contenti e
fiduciosi- è uno dei punti cardine del suo programma.
Il
Blocco degli sbarchi in Italia; il no allo “ius soli”; la
proposta di istituire tribunali speciali e di centri di custodia
cautelare; l’attracco alle Ong; lo smantellamento dei campi Rom,
come già disposto a Roma dalla sindaca Raggi, sono misure
reazionarie con cui il fasciopopulismo del M5S cerca di cavalcare il
malcontento ai fini elettorali,alimentando l’intolleranza razziale,
la guerra tra i poveri; come se la responsabilità della
disoccupazione, della povertà e delle misere condizioni in cui
versano i proletari e le masse popolari fosse degli immigrati, e non,
invece,dei padroni e della politica della “macelleria sociale”
con la quale i governi di turno, e soprattutto l’attuale esecutivo
moderno fascista,Gentiloni/Renzi, scaricano sulla classe più
debole,i costi della crisi del sistema capitalistico.
Nei
fatti, più va avanti, e più il M5S è istigatore e complice della
repressione, del genocidio e della guerra contro i migranti,
dispiegata dal governo italiano -in accordo coi partiti di destra,
centro e di sinistra- di cui il neofascista decreto Minniti è
espressione.
Ma i
flussi migratori non possono essere fermati da nessuna repressione e
guerra, poiché sono la conseguenza delle persistenti politiche
guerrafondaie e assassine, di sfruttamento, di fame, di moderna
schiavitù, dell’imperialismo mondiale di cui l’Italia fa parte.
Così come la violenza sulle donne, che non ha razza, nazione,
frontiere, età, è anch’essa frutto del sistema maschilista e
misogino, che soprattutto sulle donne mostra tutta la sua barbarie.
Contro
il razzismo e la xenofobia del M5S, del governo e dei partiti di
centro, destra e sinistra!
Lottiamo
per una dignitosa e umana accoglienza dei fratelli migranti e per i
diritti di tutti i proletari e delle masse popolari del Paese,
italiani e immigrati!
Contro
la violenza sulle donne ed il sistema politico-economico-sociale che
la produce ed alimenta in ogni parte del mondo, e che va rovesciato!
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