giovedì 14 settembre 2017

pc 14 settembre - 150 ANNI DALLA PUBBLICAZIONE DE IL CAPITALE DI KARL MARX - Leggere e rileggere questa fondamentale opera per il proletariato

Il 14 settembre 1867 Karl Marx pubblica il primo volume del Capitale: critica dell’economia politica. Per più di dieci anni aveva lavorato duramente nella sala di lettura del British Museum. Il primo volume del Capitale è stato pubblicato prima solo in tedesco, diversi anni dopo fu pubblicata una versione in francese o in inglese.
Proletari comunisti dall'autunno del 2014 a fine 2015 ha portato avanti la Formazione Operaia settimanale on line su "Il Capitale" di Marx - Uno studio diverso, guidato, rivolto espressamente agli operai, ai giovani, alle donne, contenente anche domande e risposte.
Questa Formazione Operaia è stata poi raccolta in 4 Quaderni. Li rilanciamo - in attesa di riunirli in un'unica pubblicazione - in occasione di questo 150° anniversario - per richiederli scrivere a: pc.rored@gmail.com.

Pubblichiamo oggi la presentazione di questo ciclo di FO.  


PRESENTAZIONE
Marx, che in questa opera indaga le LEGGI che regolano la produzione capitalistica, quelle che permettono di capirne il funzionamento, ha voluto fare delle premesse per dare delle indicazioni iniziali e al tempo stesso un incoraggiamento alla classe operaia a non fermarsi alle difficoltà che si possono incontrare nella comprensione di alcuni passaggi dato che si tratta di una SCIENZA.

Su queste difficoltà, Marx dice:
"Il detto « ogni inizio è difficile » vale per tutte le scienze. Perciò la comprensione del primo capitolo e specialmente della sezione che contiene l'analisi della merce presenterà maggior difficoltà degli
altri. Però ho svolto nella maniera più divulgativa possibile ciò che riguarda più da vicino l'analisi della sostanza di valore e della grandezza di valore. La forma di valore, della quale la forma di denaro è la figura perfetta, è poverissima di contenuto e semplicissima. Tuttavia, invano l'umanità da più di duemila anni ha cercato di scandagliarla a fondo, mentre d'altra parte l'analisi di forme molto più ricche di contenuto e molto più complicate è riuscita per lo meno approssimativamente. Perché? Perché il corpo già formato è più facile da studiare che la cellula del corpo. Inoltre, all'analisi delle forme economiche non possono servire né il microscopio né i reagenti chimici: l'uno e gli altri debbono essere sostituiti dalla forza d'astrazione. Ma per quanto riguarda la società borghese la forma di merce del prodotto del lavoro, ossia la forma di valore della merce, è proprio la forma economica corrispondente alla forma di cellula.
"Alla persona incolta, l'analisi di tale forma sembra aggirarsi fra pure e semplici sottigliezze: e di fatto si tratta di sottigliezze, soltanto che si tratta di sottigliezze come quelle dell'anatomia microscopica.
"Quindi, eccezion fatta per la sezione sulla forma di valore, non si potrà accusare questo libro d'esser di difficile comprensione. Presuppongo naturalmente lettori che vogliano imparare qualcosa di nuovo e che quindi vogliano anche pensare da sé."
(dalla prefazione alla prima edizione-1867)

Agli operai francesi: "… avvertire e premunire i lettori che cercano il vero. Per la scienza non c'è via maestra, e hanno probabilità di arrivare alle sue cime luminose soltanto coloro che non temono di stancarsi a salire i suoi ripidi sentieri."
(dalla prefazione e poscritto all'edizione francese - 1875)

"La comprensione che il Capitale ha trovato rapidamente in vaste sfere della classe operaia tedesca è la miglior ricompensa del mio lavoro."
(dal poscritto alla seconda edizione – 1873)

La classe operaia è, dunque, al centro dell'attenzione di Marx e "Il Capitale - Critica dell'economia politica" è, infatti, uno strumento potente, un'arma nelle mani del proletariato, piazzato nel bel mezzo della lotta di classe che ribalta la legittimità a dominare la società di cui si ammanta la borghesia, ne svela l'immoralità e dice al capitalista che non ha ragione di esistere. Sono le ragioni del proletariato che portano alla necessità del rovesciamento di questo sistema sociale.

Nel seguire passo dopo passo i prossimi capitoli a cominciare da quello su Merce e denaro, impareremo a familiarizzarci anche con il metodo usato da Marx nell'analisi, e cioè con il METODO DIALETTICO, un metodo esso stesso rivoluzionario che è  "scandalo e orrore per la borghesia".

Dice, infatti Marx: "la dialettica è scandalo e orrore per la borghesia e per i suoi corifei dottrinari, perché nella comprensione positiva dello stato di cose esistente include simultaneamente anche la comprensione della negazione di esso, la comprensione del suo necessario tramonto, perché concepisce ogni forma divenuta nel fluire del movimento, quindi anche dal suo lato transeunte, perché nulla la può intimidire ed essa è critica e rivoluzionaria per essenza".

Nessun commento:

Posta un commento