Firenze: dura resistenza a uno sfratto a sorpresa
Comitato inquilini, rifugiati somali, solidali difendono la famiglia di Barbara dall'infamia dello sfratto a sorpresa. Cariche sul picchetto. La famiglia è barricata in casa.
"Invece
di aiutarci ci state rendendo la vita un inferno...fate tutto il
contrario di ciò che sarebbe giusto...dovreste vergognarvi di uscire di
casa a volto scoperto, tutelate solo gente che ha decine di appartamenti
sfitti, vi siete venduti tutto, pure le case destinate alle famiglie in
gravi difficoltà come
la nostra, sapete solo rubare, rubare e rubare" Con queste parole Barbare, sotto donna sotto sfratto insieme alla sua famiglia, si rivolgeva qualche mese fa al Sindaco di Firenze Nardella. Questa mattina lo sfratto a sorpresa accompagnato da ore di resistenza.La polizia in assetto antisommossa, accompagnata da ambulanze, si è presentata questa mattina in via del Pellegrino cercando di buttare fuori di casa Barbara, Demetrio e le loro due giovani figlie. La famiglia tutt'ora mentre scriviamo sta resistendo con determinazione barricata dentro casa, mentre i pompieri stanno tentando di entrare.
la nostra, sapete solo rubare, rubare e rubare" Con queste parole Barbare, sotto donna sotto sfratto insieme alla sua famiglia, si rivolgeva qualche mese fa al Sindaco di Firenze Nardella. Questa mattina lo sfratto a sorpresa accompagnato da ore di resistenza.La polizia in assetto antisommossa, accompagnata da ambulanze, si è presentata questa mattina in via del Pellegrino cercando di buttare fuori di casa Barbara, Demetrio e le loro due giovani figlie. La famiglia tutt'ora mentre scriviamo sta resistendo con determinazione barricata dentro casa, mentre i pompieri stanno tentando di entrare.
Nel
mentre, fuori dall’appartamento, si sta riunendo un nutrito presidio di
solidali e attivisti del Comitato Inquilini Firenze, di cui anche
Barbara e Demetrio fanno parte e assieme al quale nello scorso anno
hanno tentato di essere ascoltati da Comune e servizi sociali, ricevendo
solo porte chiuse in faccia. La polizia ha spintonato violentemente il
presidio nel tentativo di allontanarlo, ma la determinazione del
Comitato Inquilini è forte e si continua a resistere in maniera decisa.
Il presidio è cresciuto anche grazie alla partecipazione di diversi
rifugiati somali dell'occupazione di via Spaventa. Per allontanarli
dall'ingresso dell'abitazione i carabinieri hanno caricato il presidio.
Barbara,
suo marito e le sue figlie sono una famiglia come tante, stroncata
dalla crisi e finita nel vortice degli sfratti dopo la perdita del
lavoro e la difficoltà nel trovarne uno nuovo, con un affitto di 900€ da
dover pagare ogni mese per una casa fatiscente.
Aggiornamento
ore 18: la polizia arresta la giovane figlia di 18 anni. Altre cariche
sul picchetto. resistenza prosegue da oltre 8 ore
Nessun commento:
Posta un commento