In questo comunicato non si dice una parola sulle masse curde, si sostiene in maniera incondizionata il regime di Assad che non è la soluzione ma parte del problema, si attacca senza nominarle le forze di liberazione kurde.
Così è l'FPLP che si fa pedina dei regimi reazionari arabi e per interposta persona dell'imperialismo russo.
Questo non ha nulla a che fare con la causa della liberazione dei popoli nell'area, e meno che mai con l'internazionalismo!
Comunicato del FPLP sulla situazione in Siria
Palestina Rossa | palestinarossa.it
10/10/2019
Il Fronte popolare per la liberazione della Palestina (FPLP) condanna fermamente l'invasione turca del territorio siriano dal confine nord della Siria. Avevamo avvertito che si sarebbe arrivati a un tentativo di occupazione, alla luce delle ambizioni turche nel territorio siriano, che non sono cessate da quando Alessandretta (Iskenderun) è stata annessa alla Turchia nel 1939.
Il FPLP ritiene che questa invasione militare coordinata con l'amministrazione statunitense non sia isolata dagli obiettivi che stavano e stanno dietro il sostegno delle forze terroristiche in Siria da parte di questi due paesi e di molti altri, al fine di indebolire lo stato nazionale siriano e danneggiarne il ruolo, la sovranità, l'integrità territoriale attraverso l'istituzione di cantoni divisi per etnie e dottrine religiose.
Il Fronte invita i popoli arabi a prendere posizione e ad agire denunciando l'invasione turca e sostenendo la Siria nella difesa del suo popolo e di tutte le sue terre.
Inoltre, invitiamo la Lega araba, che sabato prossimo terrà il suo consiglio ministeriale, a occuparsi di ciò che questa invasione turca costituisce in termini di minaccia alla sicurezza nazionale araba e minaccia per l'unità e l'integrità territoriale di uno stato arabo. Tale posizione richiede innanzitutto che la Lega Araba ritorni sui propri passi rispetto alla sciagurata decisione di escludere la Siria dalla Lega, e che non tolleri ulteriormente il sostegno di alcuni stati appartenenti alla Lega a gruppi terroristici che, coordinati con la Turchia e altri paesi, perseverano nel pianificare la distruzione della Siria.
Fronte popolare per la liberazione della Palestina
Dipartimento centrale di informazione
10/10/2019
Il Fronte popolare per la liberazione della Palestina (FPLP) condanna fermamente l'invasione turca del territorio siriano dal confine nord della Siria. Avevamo avvertito che si sarebbe arrivati a un tentativo di occupazione, alla luce delle ambizioni turche nel territorio siriano, che non sono cessate da quando Alessandretta (Iskenderun) è stata annessa alla Turchia nel 1939.
Il FPLP ritiene che questa invasione militare coordinata con l'amministrazione statunitense non sia isolata dagli obiettivi che stavano e stanno dietro il sostegno delle forze terroristiche in Siria da parte di questi due paesi e di molti altri, al fine di indebolire lo stato nazionale siriano e danneggiarne il ruolo, la sovranità, l'integrità territoriale attraverso l'istituzione di cantoni divisi per etnie e dottrine religiose.
Il Fronte invita i popoli arabi a prendere posizione e ad agire denunciando l'invasione turca e sostenendo la Siria nella difesa del suo popolo e di tutte le sue terre.
Inoltre, invitiamo la Lega araba, che sabato prossimo terrà il suo consiglio ministeriale, a occuparsi di ciò che questa invasione turca costituisce in termini di minaccia alla sicurezza nazionale araba e minaccia per l'unità e l'integrità territoriale di uno stato arabo. Tale posizione richiede innanzitutto che la Lega Araba ritorni sui propri passi rispetto alla sciagurata decisione di escludere la Siria dalla Lega, e che non tolleri ulteriormente il sostegno di alcuni stati appartenenti alla Lega a gruppi terroristici che, coordinati con la Turchia e altri paesi, perseverano nel pianificare la distruzione della Siria.
Fronte popolare per la liberazione della Palestina
Dipartimento centrale di informazione
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