Mattarella: “Sicurezza è priorità sociale”... "Le parole sono pietre" diceva Carlo Levi, quindi o è davvero "priorità sociale" o Mattarella fa solo chiacchiere
Cuneo, infortunio nei campi durante la raccolta dei fagioli:
muore agricoltore di 32 anni
Schiacciato da un macchinario: è la ventiquattresima vittima
dall'inizio dell'anno in provincia
Nel giorno in cui l'Italia celebra la sessantanovesima
giornata nazionale dell'associazione dei mutilati e invalidi del lavoro, nel
Cuneese si registra l'ennesimo infortunio mortale sul lavoro dall'inizio
dell'anno. La ventiquattresima vittima da gennaio. L'infortunio è avvenuto nel
pomeriggio a Fossano. La vittima si chiamava Paolo Aimetta, aveva 32 anni,
agricoltore, viveva nella frazione Maddalene.
Raccoglieva fagioli su un terreno dell'azienda di famiglia quando una mietitrice si è rovesciata e l'ha travolto. (…)
Raccoglieva fagioli su un terreno dell'azienda di famiglia quando una mietitrice si è rovesciata e l'ha travolto. (…)
Giornata vittime sul lavoro, nel 2019 già 700 morti.
Mattarella: “Sicurezza è priorità sociale”
Il Capo dello Stato, nel suo messaggio inviato
all'Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, sollecita
"le istituzioni e la comunità" a "reagire con determinazione e
responsabilità" per prevenire tragedie che "continuano a essere quasi
quotidiane". Landini: "Strage. 17mila decessi dal 2009"
“La sicurezza di chi lavora è una
priorità sociale ed è uno dei fattori più rilevanti per la qualità della nostra
convivenza”. Il messaggio che Sergio Mattarella invia a Zoello Forni, presidente dell’Anmil –
Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro – in occasione
della 69esima edizione della Giornata per le vittime degli
incidenti sul lavoro che si celebra a Palermo, sollecita “le istituzioni e la comunità” a “reagire con determinazione e responsabilità” per evitare che i
lavoratori diventino vittime perché, aggiunge il Capo dello Stato, “non
possiamo accettare passivamente le tragedie che continuiamo ad avere di
fronte”. Anmil ricorda che a fronte di circa 645mila denunce di infortuni in
Italia nel 2018, i casi mortali sono stati
1.218, una settantina in più rispetto al 2017, con una crescita
annua del 6%. Secondo i dati dell’Inail non ancora
definitivi le morti sul lavoro accertate nel 2019 sono 704. (…)
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