Gli operai della Whirlpool di Napoli sono tornati a bloccare l’autostrada A3, Napoli-Salerno come immediata reazione dopo il responso negativo dell’ennesimo vertice svoltosi questa mattina a Roma nel quale la multinazionale americana ha confermato di voler cedere alla svizzera Psr la fabbrica che ha sede nell’area Est del capoluogo campano.
Al vertice avevano preso parte anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.
Gli operai sono usciti dallo stabilimento e si sono diretti verso l’autostrada, all’altezza di San Giovanni a Teduccio, dove hanno paralizzato la circolazione veicolare in entrambi i sensi di marcia. La polizia ha provato a bloccare l’intenzione degli operai con alcune camionette, ma senza alcun risultato. Alla Whirlpool appena appresa la notizia dell’esito negativo dell’incontro tra azienda e governo, “è stato dichiarato sciopero ad oltranza nel sito di Napoli e si sta pensando l’occupazione della fabbrica e uno sciopero oggi in tutto il gruppo di due ore”.
Al vertice avevano preso parte anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.
Gli operai sono usciti dallo stabilimento e si sono diretti verso l’autostrada, all’altezza di San Giovanni a Teduccio, dove hanno paralizzato la circolazione veicolare in entrambi i sensi di marcia. La polizia ha provato a bloccare l’intenzione degli operai con alcune camionette, ma senza alcun risultato. Alla Whirlpool appena appresa la notizia dell’esito negativo dell’incontro tra azienda e governo, “è stato dichiarato sciopero ad oltranza nel sito di Napoli e si sta pensando l’occupazione della fabbrica e uno sciopero oggi in tutto il gruppo di due ore”.
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