"Ci saranno i black bloc, a costo di metterceli noi”
...Per il marzo, e in particolare sul corteo
indetto da Eurostop e Movimenti territoriali, è stato fatto balenare –
in contemporanea, e come se fossero quasi la stessa cosa – il pericolo
di una calata internazionale di black bloc (specificate anche le
provenienze: Francia, Germania, Grecia) e possibili attentati dell'Isis.
Gli "incidenti", gli "scontri", la "devastazione di Roma", compresa – chissà perché – la fontana della piazza di Testaccio, erano su tutte le prime pagine e nelle aperture dei Tg.....Certo, i servizi segreti hanno ampie possibilità di infiltrazione (le forme di organizzazione antagoniste sono sotto i limiti dell'artigianato pre-industriale). E di sicuro i social servono più a schedarsi da soli che a tenere rapporti sociali o politici. Però, diciamocelo, tutta quella sicumera era un tantino sospetta…
Perciò qualche cittadino democratico si è guardato intorno, nei pressi della manifestazione, ed ha potuto fotografare almeno un gruppetto di giovinastri che scaricavano zainetti sospetti da una macchina parcheggiata.
I black bloc in questione, però non apparivano poi tanto degli emarginati sul punto di sfogare la propria rabbia incendiaria, visto che in fondo l'automobile era in pratica nuova di zecca.
La cosa più stupefacente, comunque, è che fosse parcheggiata tra un'autoambilanza e i blindati della polizia. Parecchi agenti vedevano molto da vicino l'armeggiare dei "black bloc", al punto a scambiarsi frasi come "ahò, ma questi non li perquisimo?"
E giù grasse risate…
Queste le immagini, colte "al volo" da distanza ravvicinata, così simili a quelle di Genova 2001...
Una testimonianza
Mi ci sono imbattuto io direttamente con
questi "black Bloc" : Li ho sgamati e li ho fotografati, mentre erano
nei pressi del corteo. Mi si sono avvicinati in cinque, preso per il
bavero e sbattuto contro il muro. Volevano la memory card. Mi hanno
velocemente mostrato una patacca d'oro ed uno (il più violento) si è
presentato come ispettore di polizia. Volevano i documenti e quindi
schedato. Minacciato. Non ti permettere di pubblicare le foto se no te
la faremo pagare cara! (le foto naturalmente sono sul mio sito blog e
sulla pagina FB, compreso di filmato). L'ispettore era evidente
pasticcato o aveva pippato. era rosso paonazzo e il più violento fra gli
altri cinque. Hanno anche cercato la mossa del poliziotto buono e di
quello cattivo (sa noi siamo qui per lavorare…. dammi la memoria
altrimenti ti portiamo in questura e passerai un brutto quarto d'ora).
Gli "incidenti", gli "scontri", la "devastazione di Roma", compresa – chissà perché – la fontana della piazza di Testaccio, erano su tutte le prime pagine e nelle aperture dei Tg.....Certo, i servizi segreti hanno ampie possibilità di infiltrazione (le forme di organizzazione antagoniste sono sotto i limiti dell'artigianato pre-industriale). E di sicuro i social servono più a schedarsi da soli che a tenere rapporti sociali o politici. Però, diciamocelo, tutta quella sicumera era un tantino sospetta…
Perciò qualche cittadino democratico si è guardato intorno, nei pressi della manifestazione, ed ha potuto fotografare almeno un gruppetto di giovinastri che scaricavano zainetti sospetti da una macchina parcheggiata.
I black bloc in questione, però non apparivano poi tanto degli emarginati sul punto di sfogare la propria rabbia incendiaria, visto che in fondo l'automobile era in pratica nuova di zecca.
La cosa più stupefacente, comunque, è che fosse parcheggiata tra un'autoambilanza e i blindati della polizia. Parecchi agenti vedevano molto da vicino l'armeggiare dei "black bloc", al punto a scambiarsi frasi come "ahò, ma questi non li perquisimo?"
E giù grasse risate…
Queste le immagini, colte "al volo" da distanza ravvicinata, così simili a quelle di Genova 2001...
Una testimonianza