ORIGGIO – “E’ stato un presidio contro dei licenziamenti arbitrari ai danni di lavoratori che lottavano per il proprio lavoro contro ritmi di lavoro decisamente duri e contro pagamenti davvero risicati. Per questo abbiamo deciso di manifestare stamattina e ci ha fatto piacere vedere che i delegati del magazzino Bennet sono usciti per sentire le motivazioni dei lavoratori. C’è stato un bel momento di confronto. Noi continueremo la nostra lotta che passa sicuramente anche dalla sensibilizzazione delle grandi catene che si avvalgono dei servizi delle cooperative per i lavori di facchinaggio”.
E’ questo il bilancio della mattinata di protesta tracciato da Sergio Caprini portavoce Slai Cobas Sc. che segue l’agitazione sindacale dei lavoratori delle cooperative del consorzio Cisa che protestano contro i licenziamenti di 11 lavoratori tra cui 4 delegati avvenuto giovedì scorso.
Stamattina i lavorati, oltre una trentina, si sono ritrovati in via Fontanaccia con uno striscione e le pettorine ad altra visibilità per esprimere la propria solidarietà ai licenziati e far sentire il proprio no alla mancata tutela dei lavoratori. “Le azioni continueranno prossimamente anche in altri siti – conclude Caprini – e con una lotta su più fronti”.
E’ questo il bilancio della mattinata di protesta tracciato da Sergio Caprini portavoce Slai Cobas Sc. che segue l’agitazione sindacale dei lavoratori delle cooperative del consorzio Cisa che protestano contro i licenziamenti di 11 lavoratori tra cui 4 delegati avvenuto giovedì scorso.
Stamattina i lavorati, oltre una trentina, si sono ritrovati in via Fontanaccia con uno striscione e le pettorine ad altra visibilità per esprimere la propria solidarietà ai licenziati e far sentire il proprio no alla mancata tutela dei lavoratori. “Le azioni continueranno prossimamente anche in altri siti – conclude Caprini – e con una lotta su più fronti”.
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