pc 1 aprile - Tra razzismo e condizioni invivibili la protesta dei migranti a Urbe - Savona
Savona - Vogliono andare via da Urbe, il piccolo centro
dell’entroterra in cui alcuni di loro sono ospitati da più di un anno, perché
sentono la diffidenza degli abitanti. E lamentano una serie di problemi
legati all’accoglienza gestita dalla cooperativa «La strada giusta»: i soldi
della “paghetta” che non gli vengono versati con regolarità, la mancanza di
acqua calda e riscaldamento, il gas della cucina che non funziona, la mancata
iscrizione a scuola per alcuni di loro, la difficile convivenza di 30
persone in una casa.
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