Il Comitato di Sostegno alla Guerra Popolare in
India-Tunisia ha partecipato alla Settimana Internazionale di Sostegno facendo
la propaganda di essa nei circoli e circuiti rivoluzionari tramite una locandina
ad hoc. Inoltre è stata fatta un'iniziativa nella capitale presso
un'associazione che si trova nel cuore della medina e frequentata da migranti
richiedenti asilo, attivisti sociali, settori popolari del quartiere e studenti.
Nelle stesse ore in Tunisia in un contesto di "stato di emergenza" e stato di
polizia venivano arrestati alcuni disoccupati delle isole Kerkennah repressi da
un ingente spiegamento di polizia. La solidarietà è stata portata ad alcuni di
loro che protestavano nella capitale.
E' stata presentata l'iniziativa con il
supporto di alcune diapositive facendo una breve introduzione sulla storia della
Guerra Popolare in India a partire da Naxalbari e dal contributo/sacrificio di
Charu Muzmudar. e spiegando la natura della GP stessa, come essa si sviluppa, si
organizza quale contributo danno ad essa i contadini, le donne, gli adivasi, i
dalit e la classe operaia nelle città. E' stata denunciata l'operazione Green
Hunt spiegandone le 3 fasi. Circa l'attuale fase si è detto come provi ad
attaccare i democratici e intellettuali come Arundathy Roy che smascherano la
propaganda governativa in maniera efficace con report sul campo (Arundathy Roy)
o organizzando l'opposizione delle classi urbane e dei settori democratici e
intellettuali. In particolare il prof Saibaba a cui la campagna è "dedicata" è
stato arrestato ripetutamente per questo (è stata informata l'assemblea del suo
recente rilascio on bail). La campagna è per chiederne l'immediata e totale
scarcerazione come verso tutti i 10.000 prigionieri politici e il contrasto della proposta governativa dell'utilizzo
dell'aviazione nella zone in cui si sviluppa la GP. Infine è stato riportato
all'assemblea cosa si sta facendo contemporaneamente in tutto il mondo L'iniziativa si è conclusa con la visione
del film Chakraviyu.
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