giovedì 14 aprile 2016

pc 14 aprile - Almaviva, uno sciopero e un incontro che ancora non risolvono il futuro dei lavoratori

Che, anzi, rimane molto incerto. Bisogna leggere anche tra le righe delle dichiarazioni che sono tutte di “apertura” e “disponibilità”, in questo senso riportiamo pezzi dell’articolo del Sole 24 Ore di oggi che sembra più completo rispetto ad altri soprattutto per le dichiarazioni del viceministro Bellanova: «Non ho oggi la soluzione – ha detto subito dopo l’incontro il viceministro - e siamo in una fase complicata perché dobbiamo comporre ciò che nessuno ha saputo comporre fino a ora (non si comprende bene cosa intenda, ndr), e chi propone ricette facili specula sulla vita delle persone. Noi però a questo tavolo prendiamo impegni concreti. La clausola sociale è realtà, ora va realizzata nell'intesa tra le parti». È abbastanza chiaro: il governo mette soldi ma il futuro rimane molto incerto, appunto. Ma c’è da dire che non sono tanto sinceri quando parlano di clausola sociale, visto che già esistono leggi che disciplinano il cambio-appalto.

E ancora, “I margini di manovra con Fistel, Slc e Uilcom non sono molto ampi, anche considerando il periodo particolarissimo in cui cade questa vertenza, con tanto di clima elettorale alle porte.” Che c’entra il clima elettorale, ci si chiede, ma purtroppo c’entra e non lo nascondono nemmeno loro…
Comunque di tutto questo “Se ne parlerà in sede sindacale, lunedì prossimo, a Unindustria Roma e poi di nuovo al Mise mercoledì, così da fare il resoconto della situazione.”
Mentre i sindacalisti non fanno che seguire passivamente ciò che succede ai tavoli, in attesa dell’ennesimo ammortizzatore.

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