"Hanno impiccato un manichino di fronte a una scuola di Genova. Perché a quelli di Forza Nuova che un profugo fosse stato a scuola a raccontare ai bambini la sua testimonianza di vita, proprio non andava giù. Perché le sofferenze subite da quel profugo scappato dalla guerra per loro "non sono storie tragiche". Anzi, scrivono in un comunicato di rivendicazione, "i professori lo fanno apposta per indirizzare i ragazzi verso un preciso indirizzo ideologico".
Giusto. Perché raccontare ai bambini la sofferenza di chi scappa dalla guerra, di chi è stato in un campo di concentramento o torturato dai fascisti? Meglio che la mattina appena arrivano a scuola, dopo aver dato un bacio a mamma e papà, vedano un manichino impiccato, certo. Meglio spaventarli a morte, sbattergli in faccia la violenza e l'odio, meglio spiegargli quanto fanno schifo questi neri che vengono a rubarci i soldi e il lavoro. Così cresceranno felici e forti. Come voi, vero?
La verità è che quei bambini non saranno mai voi. Mai. E vi ributteremo nei libri di storia come sempre abbiamo fatto, piccoli vigliacchi. Perché potete chiamarvi pure forza nuova, ma siete e resterete sempre la stessa vecchia merda".
(Marco Furfaro)
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