martedì 15 marzo 2016

pc 15 marzo - NOTAV, solo e sempre repressione! 2 arresti e altri provvedimenti

Arresti per le minacce No Tav di settembre ai carabinieri di Bussoleno

In trenta, al ritorno da un a protesta a Chiomonte, circondarono una gazzella e bloccarono la statale: per altri 4 obbligo di firma quotidiana


Federico Genta - Torino
Dopo le minacce ai militari, arrivano i provvedimenti. Questa mattina, martedì, i carabinieri hanno eseguito 6 misure cautelari (2 arresti domiciliari e 4 obblighi di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria) nei confronti di altrettanti attivisti No Tav, responsabili di concorso in minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
I fatti per i quali il gip di Torino ha emesso le misure cautelari sono riferiti a quanto successo la sera del 17 settembre scorso, a Bussoleno, quando 30 attivisti No Tav, di rientro da una manifestazione all’esterno del cantiere di Chiomonte, circondarono una pattuglia della Compagnia di Susa e una seconda macchina della stazione di Condove, impegnate nel controllo di una vettura con a bordo due attivisti. Nell’occasione, gli attivisti destinatari delle misure avevano oltraggiato e gravemente minacciato gli operanti, rifiutando di farsi identificare e interrompendo il traffico sulla statale 25.

Le attività di indagine sono state condotte dai carabinieri sotto la direzione e il coordinamento del sostituto procuratore di Torino, Andrea Padalino

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