Il deputato di Sinistra Italiana appoggia la richiesta dei tanti sanitari che si sono rivolti all'Ordine
"E' giusta la richiesta di alcuni medici genovesi che sollecitano la radiazione dall'Ordine di Giacomo Toccafondi e Marilena Zaccardi perché, essendosi resi responsabili di gravi illeciti all'interno della caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova del luglio 2001, avrebbero screditato l'intera categoria dei medici". E' il contenuto di un'interpellanza di Stefano Quaranta, capogruppo alla Camera per Sinistra Italiana/Sel, che sarà discussa alla Camera "per sapere quali iniziative i ministri della Salute e della Giustizia intendano assumere in merito alla petizione inviata il 22 ottobre scorso firmata da 117 medici genovesi".
"Trovo inaccettabile - spiega Quaranta - che né l'Ordine dei medici (provinciale e nazionale) né il ministro competente abbiano ritenuto opportuno rispondere alla richiesta di 117 medici". Toccafondi, definito dai manifestanti 'il seviziatore di Bolzaneto' era stato sospeso per sei mesi dall'Ordine dopo essere stato licenziato dalla Asl, mentre verso la Zaccardi non è stato preso alcun provvedimento. "La giustizia italiana si è espressa condannando Toccafondi a un anno e due mesi e a risarcire le vittime e rigettando il ricorso di Zaccardi che era stata condannata in secondo grado per reati analoghi a quelli di Toccafondi ma era stata dichiarata l'avvenuta estinzione solo in conseguenza della prescrizione", dice Quaranta.
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