MACELLAIO MODI VATTENE!
NON SEI IL BENVENUTO QUI
IN GB!
da
INDIAN WORKERS ASSOCIATION, (CENTRAL ORGANISING COMMETTEE), GREAT BRITAIN!
UNIAMOCI ALLA PROTESTA CONTRO LA VISITA DEL PRIMO
MINISTRO INDIANO NARENDRA MODI!
12 NOVEMBRE ALLE 12 DAVANTI DOWNING STREET
Il Primo Ministro indiano
Narendra Modi del BJP [Bharatiya Janata
Party] è andato al potere in seguito alle elezioni generali
del 2014 con le promesse di sviluppo e “Ache Din” (giorni buoni). È arrivato al
potere grazie ai soldi delle multinazionali. Si stima che la sua campagna
elettorale sia costata più di 500 milioni di sterline raccolte in gran parte dal
mondo delle multinazionali. Dal giorno dell'insediamento Modi ha
sistematicamente detto di voler adempiere ai desideri dei suoi sostenitori. Egli
stesso ha dato prova di sé come fautore delle multinazionali, a favore delle
caste superiori e della supremazia indù. L'attuale partito al governo
dell'India, il BJP, fa parte di una organizzazione estremista chiamata Rashtriya
Swayamsevak Sangh (RSS), una organizzazione paramilare suprematista e fascista
indù che è orgogliosa di equipararsi al fascismo nazista. Narendra Modi è
membro permanente della RSS. La sua carriera politica e la sua ideologia sono definite dal suo impegno nella RSS. Lo stesso Narendra Modi, cui era stato in precedenza vietato l'ingresso in GB a causa del suo coinvolgimento (quando era Primo Ministro dello stato del Gujarat) nei massacri di oltre 2000 musulmani compreso donne e bambini e la cacciata di oltre 20.000 persone dal Gujarat nel 2002, visiterà la GB il 12 novembre. Chiediamo tutti che il fascista Modi torni indietro.
membro permanente della RSS. La sua carriera politica e la sua ideologia sono definite dal suo impegno nella RSS. Lo stesso Narendra Modi, cui era stato in precedenza vietato l'ingresso in GB a causa del suo coinvolgimento (quando era Primo Ministro dello stato del Gujarat) nei massacri di oltre 2000 musulmani compreso donne e bambini e la cacciata di oltre 20.000 persone dal Gujarat nel 2002, visiterà la GB il 12 novembre. Chiediamo tutti che il fascista Modi torni indietro.
Da quando Modi è diventato Primo Minsitro del
Governo Federale, ha dato mano libera ad una serie di organizzazioni
fondamentaliste indù come RSS, Bhajrag Dal e Vishwa Hindu Parishat. Da allora,
con la scusa di “proteggere l'induismo”, coloro che appartengono alle minoranze
religiose e i Dalit sono stati sistematicamente presi di mira e attaccati.
Diverse chiese sono state l'obbiettivo di incendi di gruppi di indù. A
Muzaffarnagar nello stato dell'Uttar Pradesh, più di 40 musulmani sono stati
uccisi durante un attacco organizzato da bande di fondamentalisti indù e 40.000
persone sono state cacciate via dalle loro case. La carne di manzo, che è una
fonte a buon mercato di proteine per i poveri, è vietata in diversi stati.
Usando questo divieto come scusa, il 28 settembre 2015 a Dadri, stato di Uttar
Pradesh, un gruppo di vigilantes indù ha attaccato e brutalmente linciato il
capo di una famiglia musulmana perché questa famiglia, secondo false dicerie,
avrebbe mangiato carne di manzo a cena. Una folla indù nello stato di Himachal
Pradesh picchiò un musulmano a morte e altri quattro vennero feriti, con
l'accusa di aver contrabbandato mucche al macello per farne carne da mangiare.
Un bambino piccolo e uno di appena nove mesi di una famiglia di Dalit (la casta
più bassa) sono morti dopo che la loro casa nella città di Faridabad dello stato
di Haryana è stata bruciata da indù della casta superiore.
Quelli che si oppongono dal punto di vista
culturale e politico sono stati sistematicamente eliminati. I noti scrittori MM
Kalburgi dello stato di Karnataka e il razionalista Govind Pansare del
Maharashtra sono stati uccisi a colpi di pistola da uomini armati “sconosciuti”,
ad agosto e febbraio rispettivamente quest'anno. Tutti questi eventi hanno
suscitato diverse proteste. Come parte di queste proteste, circa una quarantina
di importanti scrittori e artisti hanno restituito il prestigioso premio
“Sahitya Academy Award” all''accademia contro gli assassini e la crescente
intolleranza nei confronti delle minoranze religiose e il dissenso politico.
Da quando è arrivato al potere Modi si è
concentrato sulle visite all'estero alla ricerca di CEO [chief executive
officers - dirigenti d'azienda delle multinazionali], firmando centinaia di MoU
[Memorandum of Understanding – Memorandum d'intesa] segreti con industriali,
permettendo alle multinazionali di saccheggiare le risorse naturali, il lavoro a
basso costo e le finanze locali. Egli ha introdotto diverse leggi per permettere
l'acquisizione delle terre, lo sfruttamento delle risorse naturali e della
manodopera a basso costo per rendere più facile la vita alle multinazionali. I
cambiamenti proposti rappresentano la faccia più brutale del meoliberismo;
effettivamente porteranno via i diritti dell'80% dei lavoratori indiani,
sposteranno con la forza centinaia di migliaia di contadini dalle loro terre e
permetterannno alle aziende di inquinare i fiumi e distruggere le foreste.
150 milioni di operai di tutti i settori sono
scesi in sciopero il 2 settembre, per protestare contro le nuove politiche sul
lavoro di Modi, facendone uno dei più grandi scioperi della storia recente
dell'India. Milioni di contadini e Adivasi (popolazioni indigene) di
Chhattisgarh, Orissa, Jharkhand e Bihar, che resistono all'appropriazione delle
terre da parte delle multinazionali, sono sottoposti ad una terribile
repressione da parte del governo centrale e dei vari stati. Il governo ha
lanciato l'“Operation Green Hunt” [Operazione Caccia Verde], una operazione
militare su scala generale contro il proprio popolo nelle ricche regioni
minerarie dell'India centrale e orientale.
Sotto lo sguardo di Modi, il reazionario
fondamentalismo indù ha scatenato la violenza contro le donne indiane su una
scala mai vista in India. È in corso una “epidemia di stupro” che viene
approvata da numerose organizzazoni indù. Modi è rimasto in silenzio su tali
questioni e si rifiuta di condannarli, per non dire di frenarli.
Le esecuzioni sommarie, il saccheggio e l'incendio
di villaggi e dei raccolti, gli strupri da parte delle forze armate sono
diventati una routine. Le carceri indiane sono strapiene di centinaia di
migliaia di prigionieri politici – contadini poveri e lavoratori. Perchè Cameron
& Co. sono così amichevoli e accoglienti nei riguardi di questo
assassino?
CHIEDIAMO CHE SI METTA FINE AGLI ATTACCHI CONTRO
LE MINORANZE COME I MUSULMANI I CRISTIANI E I DALIT
CHIEDIAMO CHE SI METTA FINE AGLI ATTACCHI CONTRO
GLI INTELLETTUALI, SCRITTORI E ARTISTI
CHIEDIAMO CHE SI METTA FINE ALLA GUERRA CONTRO IL
POPOLO DA PARTE DEL GOVERNO INDIANO - “OPERAZIONE GREEN HUNT”
CHIEDIAMO IL RILASCIO DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI
PRIGIONIERI POLITICI CHE LANGUONO NELLE CARCERI INDIANE
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