Firenze si prepara ad ospitare un vertice
NATO aperto ai paesi del Mediterraneo, il Gruppo speciale Mediterraneo e Medio
Oriente (Gsm) dell’Assemblea parlamentare della Nato. La Firenze, tante volte
demagogicamente descritta come città ambasciatrice di pace, la Firenze di La
Pira, la Firenze che, diciamo noi, si è mobilitata tante volte contro le guerre,
sarà al centro di un vertice dello strumento di guerra per eccellenza: la NATO.
Quella NATO che, solo guardando ad oggi, ha compiuto l’ennesima strage in
Afghanistan, con i 21 morti tra personale e pazienti dell’ospedale di Medici
Senza Frontiere, strage già dimenticata su cui nessuno tornerà più. La stessa
NATO che ha nella Turchia il suo secondo esercito di terra, quella Turchia che
sta schiacciando l’opposizione interna ed il movimento kurdo, tra stragi nelle
piazze, arresti e bombe sulla guerriglia. La stessa
NATO, alleata strategica di
Israele, che, sempre per stare all’oggi, sta quotidianamente, e
democraticamente, ammazzando decine di palestinesi. La stessa NATO che ha
addestrato ed appoggiato i neonazisti ucraini nel golpe del 2013, e che ha
nell’espansione ad est una suo priorità.
Se solo nel 1999, con la guerra
nella ex Jugoslavia, ha fatto il primo intervento “esterno”, che ha segnato
anche lo sviluppo della storia successiva, non possiamo dimenticare il ruolo
nella strategia della tensione in Italia ed in Europa, la struttura nascosta di
GLADIO, l’utilizzo e la copertura dei neofascisti, il sostegno alle dittature
peggiori, l’occupazione militare di decine di paesi, tra cui il nostro, con
centinaia di basi militari sparse nel globo. E potremmo continuare citando le
bombe all’uranio impoverito, le guerre in Irak, le stragi ripetute e sempre
senza colpevoli. La NATO, che compie ben 66 anni di attività dal 1949, in tutta
la sua storia ha sempre agito nella tutela degli interessi delle classi
dominanti, utilizzando gli strumenti peggiori, per mantenere l’egemonia
strategica del capitale occidentale, contribuendo alle politiche di rapina e di
distruzione dell’ambiente e del territorio. Appare ridicolo, detto questo, la
sortita di Nardella sul vertice come messaggio di pace!!!! Che lo dica ai
dottori morti in Afghanistan o ai morti per uranio impoverito della
Jugoslavia!
Si continua a tagliare le spese sociali, la sanità, la scuola, i
servizi di ogni tipo ma i soldi per le spese militari e le guerre aumentano
sempre. Solo per il mantenimento della basi NATO in Italia sono 50 MILIONI al
GIORNO. La legge di stabilità 2015 prevede per l’anno venturo quasi 18 miliardi
di spese militari, di cui oltre 5 miliardi per l’acquisito di nuovi armamenti.
Nel 2015, ennesimo anno di tagli, per le spese militari non è stato tagliato
niente. Per le guerre dei padroni i soldi si trovano sempre.
Questo vertice
rappresenterà un momento di passaggio nella definizione di nuove strategie, e
nuovi equilibri, con la gestione degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, per
determinare il futuro dell’area. In un momento in cui i venti di guerra sono
fortissimi e si parla di scontro tra potenze, di guerre mondiali, di guerre
senza fine, in cui anche l’Italia si unisce, nella tutela degli interessi delle
proprie elites, ai bombardamenti, con il minacciato intervento in Medio Oriente,
perché chi non bombarda oggi non avrà tutele dei propri interessi domani. In
questo momento quindi, questo vertice rappresenta un vertice di GUERRA in uno
scenario veramente pericoloso, di scontro tra potenze regionali e mondiali.
Ancora una volta quindi la nostra città vivrà le sue zone rosse, saranno
interdetti ponti e strade, si circolerà con il documento in mano, pieni di
militari e polizia nelle strade, finanche con i cecchini appostati sui tetti.
Militarizzati, saremo ancora una volta invitati a passare il week end fuori
città, avremo ancora divieti e repressione per tutti coloro che vogliono
manifestare il loro dissenso. Si può chiudere Ponte Vecchio per una sfilata,
palazzo Vecchio per una cena di lavoro, mezza città per fare vertici di guerra
ma non si può manifestare in Piazza della Signoria ed appena uno sciopero chiude
per due ore una qualsiasi galleria allora è uno scandalo.
La Firenze
contro la guerra sarà invece e comunque ancora nelle piazze, a denunciare il
ruolo della NATO, degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e del nostro paese,
nelle politiche di guerra e sfruttamento
11 novembre ore 21.00 - Polo
Universitario di Novoli Assemblea Regionale
25/26 Novembre Manifestazione e
corteo dalle 17.30 a Firenze contro il vertice NATO
Assemblea contro
il vertice NATO di Firenze
Nessun commento:
Posta un commento