pc 11 novembre - Torino/Marò l'intelligenza delle persone insultata da Fassino sindaco servile e di regime
"Quel quadro non rappresenta il sentimento della città".
Risponde così, in Consiglio comunale, il sindaco torinese Piero Fassino alle
polemiche su un'opera esposta a "Paratissima", una delle kermesse patrocinate
dal Comune della Settimana dell'arte contemporanea. Il quadro, intitolato
"Maro'nna de Latorre pendente della giustizia e maro'nna del VII Girone
infernale" realizzato da Javier Scordato per Groshgrup, un "laboratorio creativo
italo-albanese-argentino", raffigura i due marò Girone e Latorre come due
madonne con fucile in mano e teschi ai propri piedi. A scatenare il caso è stato
il consigliere comunale Maurizio Marrone di Fratelli d'Italia: "Esigo le scuse
pubbliche del sindaco Fassino ai marò, alle loro famiglie e a tutti gli Italiani
offesi da quest'immondizia ideologica spacciata per cultura con patrocini
pubblici". Il chiarimento è arrivato: Fassino ha dichiarato che "Ferma restando
la libertà d'espressione, l'opera non corrisponde al sentimento di Torino, che
in più occasioni ha espresso vicinanza ai nostri marò, auspicando una soluzione
che permettesse di riportarli a casa prima possibile"
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