I comitati
di lotta per la casa
Comitato per il Diritto alla Casa Niguarda – Comitato
Abitanti San Siro – Comitato Mercato Pollame – Coordinamento Zona 4 – Comitato
Quarti del Fare – Movimento Casa Cinisello – Abitanti e occupanti per
necessità di: Bruzzano, Bicocca/Testi, Lorenteggio, Quarto Oggiaro, Ponte
Lambro, Corvetto, Primaticcio Aderiscono: As.I.A USB – Unione Inquilini,
CUB – Slai Cobas
invitano:
GIOVEDI’ 4
DICEMBRE 2014 ore 17.30 PIAZZA SAN BABILA
CORTEO PER
IL DIRITTO ALL’ABITARE, CONTRO GLI SGOMBERI E PER LA SANATORIA DEGLI OCCUPANTI
PER NECESSITA’
Comunicato di convocazione della manifestazione:
DIRITTO ALLA
CASA PER TUTTI, CONTRO LE GUERRE TRA POVERI!
Nelle ultime settimane si è sviluppata una indecente
campagna stampa che descrive gli occupanti di case popolari come delinquenti,
gente che ruba la casa a chi ne ha bisogno, cercando di addossare a chi occupa,
ai più poveri, a chi è migrante, la responsabilità del degrado dei quartieri
popolari. Vogliono alimentare una guerra tra poveri per nascondere le
responsabilità di chi ha speculato per decenni sul patrimonio pubblico e sul
diritto all’abitare creando una vera e propria emergenza abitativa che
coinvolge i quartieri popolari ma anche il resto della città, basti pensare
agli oltre 10 000 sfratti in esecuzione da case private nella sola città di
Milano. Il presidente della Regione Maroni, principale responsabile del
dissesto dell’ ALER, ente controllato dalla Regione stessa, ha annunciato 200
sgomberi alla settimana. Interi quartieri sono stati militarizzati per eseguire
gli sgomberi, si sono visti arresti di invalidi e cariche nelle quali sono
state picchiate persone anziane e donne incinta. Si vuole nascondere che le
occupazioni per necessità di case popolari sono il risultato e non la causa
dell’emergenza casa e del degrado nel quale le istituzioni lasciano i quartieri
popolari. Dicono che chi occupa toglie un diritto, ma quanti diritti tolgono
ALER e Comune, che lasciano 9700 case vuote, mentre le nuove assegnazioni da
gennaio a ottobre 2014 sono state poco più di 600? Da anni, moltissimi
occupanti per necessità, si sono organizzati nei quartieri e riuniti in
comitati, non solo per difendersi dagli sgomberi,ma per chiedere di avere un
contratto, di poter diventare inquilini come gli altri, di poter avere una casa
per vivere con dignità
E’ ORA DI
FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE
– contro gli
sgomberi e la militarizzazione dei quartieri
– per la regolarizzazione di tutti gli occupanti per necessità, attuando l’ art. 34 comma 8 della Legge Regionale 27 del 2009
– per l’ assegnazione immediata delle 9700 case popolari sfitte: i soldi derivanti dalla regolarizzazione degli occupanti possono servire per ristrutturare le case vuote che hanno bisogno di lavori
– contro la vendita degli alloggi popolari
– per la regolarizzazione di tutti gli occupanti per necessità, attuando l’ art. 34 comma 8 della Legge Regionale 27 del 2009
– per l’ assegnazione immediata delle 9700 case popolari sfitte: i soldi derivanti dalla regolarizzazione degli occupanti possono servire per ristrutturare le case vuote che hanno bisogno di lavori
– contro la vendita degli alloggi popolari
Esercito nei quartieri e mani
sulla città: i comitati tornano in piazza!
I comitati
tornano in piazza: 4 dicembre ore 17.30 San Babila
Da quelle poltrone in grattacieli lussuosi da cui la
casta mal governa la città, continuano ad arrivare sparate che fanno ben
intuire quanto questi personaggi siano lontani dalla vita dei cittadini. Ci
riprovano ancora con la militarizzazione dei quartieri: rispondiamo ancora una
volta che quello di cui abbiamo fame sono casa, servizi, scuole e cultura.
La violenza che abbiamo visto dispiegata contro le periferie, fino all’omicidio
del bambino nel grembo di Nela, non farà che esasperare ulteriormente le
persone che soffrono la crisi e il divario economico. Quello che vogliamo è il
diritto alla casa per tutti, per un abitare dignitoso, dalla condizione
materiale di “un tetto sulla testa”, alla qualità della vita nei quartieri e
nei territori. Chi specula e si arricchisce con le transazioni finanziarie e
immobiliari non ha alcun interesse al di là dei suoi profitti, per questo intende
la città come un terreno di conquista, una landa brulla su cui fare ciò che
gli pare. E’ di poche ore fa la notizia di una maxi-operazione a Roma
che conferma ancora una volta, dopo le tante indagini su Expo 2015, come
l’interesse della casta sia tutto volto, a Roma come a Milano, a gestire la spartizione
degli appalti pubblici in una fitta rete di affari gestita da mafiosi e
fascisti, che da un lato si intascano i quattrini, mentre dall’altro, nelle
periferie e nei quartieri, aizzano il razzismo e alimentano guerre tra poveri,
mettendo in campo dispositivi di “distrazione di massa” con cui tentano di
distogliere l’attenzione dai veri problemi: le loro ruberie e la difesa dei
privilegi di pochi sulle spalle dei cittadini. Noi crediamo in una città
viva e fatta di relazioni e solidarietà: per questo blocchiamo gli sgomberi
dei nostri vicini di casa e ci organizziamo per delle alternative possibili nei
nostri quartieri, fatte di mutuo soccorso e lotta. Per questo giovedì
4 dicembre i comitati dei quartieri popolari scenderanno ancora una volta
in piazza, dopo le 10 fiaccolate di settimana scorsa, per dire:
– basta
sgomberi e militarizzazione dei quartieri
– regolarizzazione
degli occupanti per necessità, attuando l’art. 34 comma 8 della Legge Regionale
27 del 2009
– assegnazione
immediata delle 9700 case popolari sfitte, utilizzando i soldi derivanti
dalla regolarizzazione degli occupanti per ristrutturare le case vuote che
hanno bisogno di lavori (o in alternativa assegnare gli alloggi “in stato
di fatto”, detraendo gradualmente le spese di ristrutturazione dagli affitti)
– contro
la vendita degli alloggi popolari (art. 3 del Piano Casa)
… Al Comune
che ha finalmente tolto ad Aler la gestione del suo patrimonio pubblico. Di
promesse ne hanno fatte tante, mai mantenute, a partire dalla sanatoria
ottenuta nel 2012 dai comitati e mai applicata, sempre pronti a rimpallarsi con
Aler le responsabilità sulle politiche abitative: assegnate le case sfitte,
regolarizzate gli occupanti per necessità!
GIOVEDI’ 4
DICEMBRE 2014 ore 17.30 @ PIAZZA SAN BABILA
CORTEO PER
IL DIRITTO ALL’ABITARE, CONTRO GLI SGOMBERI E PER LA SANATORIA DEGLI OCCUPANTI
PER NECESSITA’
MERCOLEDI’ 3
DICEMBRE 2014 ore 18.30 @ CS CANTIERE
“RIFORME
LIBERTICIDE, NUOVI FASCISMI E GUERRA TRA POVERI NELLE CITTA'” con Giovanni
Giovannelli (avvocato), Degage (da Roma e Tor Sapienza), Comitato Abitanti San
Siro
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