Comunicato stampa
Natura.com oggi ha licenziato 63 lavoratori di Bolgare!
Con una lettera che dimostra tutto il cinismo e la premeditazione che la multinazionale
dell'insalata ha messo in questa vertenza, questa mattina, i 63 lavoratori dello stabilimento di
Bolgare sono stati licenziati, in tutta fretta, senza nemmeno poter usufruire del legittimo periodo di
preavviso.
L'azienda, messa in difficoltà dopo la convocazione alla DPL di Brescia di martedì e l'ispezione
della DPL di Bergamo fatta solo quattro giorni fa, sta cercando con questi licenziamenti di avere
l'ultima parola in questa vergognosa azione di delocalizzazione.
La Linea Verde di Manerbio, che possiede il 95% di Natura.com, con l'acquisizione della società di
Bolgare ha iniziato un lento e progressivo smembramento, spostando le lavorazioni a Manerbio,
dove occupa moltissimi precari delle agenzie e delle cooperative. Non ha invece spostato i
lavoratori di Bolgare, licenziandone gli ultimi 63 stamattina, degli oltre 200 iniziali già espulsi nel
corso degli anni.
La maggioranza dei lavoratori licenziati, che si è riunita questa mattina in un'assemblea convocata
dallo Slai Cobas, nella piazza del comune di Bolgare, all'unanimità ha deciso di non cedere e di
continuare a lottare collettivamente per difendere il posto di lavoro.
Per questo inizieranno un presidio ad oltranza nella piazza del comune di Bolgare e di giorno in
giorno partiranno per iniziative di lotta sindacale contro questi falsi licenziamenti.
IL LAVORO C'E' I LICENZIAMENTI SONO UNA INGIUSTIFICATA OPERAZIONE DI
CASSA, UNA SPECULAZIONE SULLA PELLE DEI LAVORATORI CON I SOLDI PUBBLICI.
Bolgare 4 dicembre 2014
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