pc 5 dicembre - Milano 4 dicembre, "Riprendiamoci la città" gridano i comitati per l'abitare....

... si potrebbe parafrasare Mao "accerchiare le città dalle campagne (periferie)" per descrivere la mobilitazione di ieri pomeriggio, che ha visto più di un migliaio di donne-uomini-bambini-studenti-lavoratori-solidali, dei comitati anti sgomberi da S. Siro al Giambellino, da Baggio al Corvetto, al Ticinese ed altri, sfilare per il centro di Milano e assediare il palazzo del Comune. Un corteo multietnico gioiso e combattivo allo stesso tempo

che ha ribadito con forza che il piano sgomberi voluto dalla Casta affaristico/mafiosa, tale e quale a quella di Roma, non passerà e che ad ogni sgombero sarà una Barricata e che la loro repressione alimenta l'unità contro il nemico Comune  -questo sistema-

solidarietà che si è concretizzata quando il furgone ha avuto un guasto e a decine l'abbiamo spinto per raggiungere Piazza Scala

e infine si è raggiunto l'obiettivo della giornata: Palazzo Marino "occupato" dalla giunta Pisapia. Un palazzo iper blindato

ma che passo dopo passo è stato accerchiato. E alti sono stati scanditi slogan contro la polizia/assassina e la giunta degli sgomberi

le intenzioni erano quelle di imporre un incontro con la giunta e 2 erano le opzioni: o provare ad entrare in delegazione o fare l'incontro in piazza. Vista la determinazione del corteo in fretta e furia sono usciti dal "bunker" gli assessori meglio "presentabili" Basilio Rizzo-la Bisconti- Mirko Mazzali che hanno iniziato la trattativa, che però si è interrotta quando si è presentato Paolo Limonta (l'uomo che aveva organizzato i famosi tour pre elettorali nei quartieri periferici) che è stato accolto e colpito dal lancio di uova

Alla fine è stata consegnata la piattaforma elaborata dai vari Comitati e ci si è dati appuntamento al 7 alla prima della Scala dove arriva anche Renzi.

Circolo proletari comunisti Milano