Oggi nel primo pomeriggio alcune centinaia di persone si sono
concentrate in via Pistoiese e ad un certo punto hanno deciso di
realizzare un corteo verso la piazza dove erano concentrati quelli di
Forza Nuova, dopo l'arrivo del corteo organizzato dai Movimenti di Lotta
per la Casa che aveva già sfilato in alcune delle vie del quartiere.
Dopo pochi metri, quando il corteo si è avvicinato ai cordoni della polizia in assetto antisommossa che proteggevano gli estremisti di destra, è partita la prima carica e, visto che i manifestanti non si disperdevano poco dopo ne sono seguite altre tre con ampio uso dei manganelli contro gli antifascisti.
Dopo pochi metri, quando il corteo si è avvicinato ai cordoni della polizia in assetto antisommossa che proteggevano gli estremisti di destra, è partita la prima carica e, visto che i manifestanti non si disperdevano poco dopo ne sono seguite altre tre con ampio uso dei manganelli contro gli antifascisti.
Firenze: cariche della polizia contro gli antifascisti in piazza contro Forza Nuova
Nei giorni scorsi, nonostante le proteste e le polemiche per l’annunciata gazzarra fascista, la Questura di Firenze aveva ‘vietato’ agli estremisti di destra di manifestare con i propri simboli ma aveva comunque confermato l’autorizzazione per i cosiddetti ‘residenti’ – in molti casi militanti di organizzazioni fasciste provenienti da altri quartieri – a scendere in piazza contro "degrado e immigrazione" associati nel consueto messaggio razzista e populista. Allo stesso tempo la Questura ha negato l’autorizzazione a manifestare agli antifascisti che hanno comunque confermato la contestazione nei confronti del raduno strumentalizzato dall’organizzazione di Fiore che ha invitato i cittadini a protestare con lo slogan “Piagge come Tor Sapienza”. Per "ribadire ancora una volta che gli italiani non sono soli. C’è ancora chi è disposto alla lotta e al sacrificio per riprendersi i quartieri e la dignità ferita" scriveva Forza Nuova nell'appello alla quale la stampa locale ha dato ampio risalto.
Alla chiamata alle armi fascista ha subito risposto un appello delle organizzazioni della sinistra antagonista e radicale a scendere in strada per respingere la provocazione di Forza Nuova.
"La mancanza di lavoro, la mancanza di servizi come sanità e trasporti e lo stato di abbandono in cui versano le nostre periferie hanno dei colpevoli - scrive nella sua nota Firenze antifascista - i padroni, gli speculatori, i palazzinari e gli amministratori di questa città. Invece i fascisti vorrebbero dirci che la colpa sarebbe tutta dell'immigrato utilizzando in modo strumentale le campagne mediatiche che spesso si basano su notizie gonfiate se non completamente inventate. I fascisti sono provocatori perché vogliono dividerci e fomentare la guerra tra poveri: un gioco al massacro utile solo a chi già oggi ci sfrutta, ci licenzia o ci sfratta. Se c'è qualcuno da cacciare dalle nostre periferie e dalle nostre vite questi sono fascisti e padroni".
da contropiano
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