lunedì 1 dicembre 2014

pc 1 dicembre - A giorni in uscita reportage dalla Tunisia del post primavera araba

Dalla Tunisia con amore
Cronache di un compagno italiano dalla terra in cui è scoccata la scintilla della rivolta.

Questo diario di viaggio è diretto in primo luogo al Movimento Maoista, al Movimento Comunista Internazionale e a tutti i rivoluzionari che ogni giorno lottano per cambiare lo stato di cose esistenti.
Speriamo sia utile per comprendere le caratteristiche socio-culturali del paese pur essendo consapevoli che si tratta di uno spaccato di un’esperienza particolare e circoscritta.
Per questo motivo il presente opuscolo non ha la velleità di essere esaustivo ai fini della conoscenza del paese nord-africano.
Inoltre il diario di viaggio nasce dalla volontà di “restituire alle masse” un’esperienza apparentemente individuale. Infatti ho avuto l’occasione di vivere per poco più di 4 mesi in Tunisia nell’ambito di un programma di scambio universitario tra la mia università e quella di Tunisi.
Lo spirito nel fare questa esperienza non è stato prettamente “didattico” ma innanzitutto quello di imparare qualcosa di nuovo grazie al fatto di vivere, seppur per un breve periodo di tempo, in un paese diverso dal mio, avendo quindi la possibilità di fare esperienza con una cultura diversa in un contesto particolare: quello della Tunisia appena uscita da una rivolta popolare e dove le masse sono ancora parzialmente in ebollizione.
Imparare innanzitutto dalle masse e dallo splendido popolo tunisino, dai suoi figli e figlie che mi hanno permesso di “svolgere il mio lavoro” supportandomi costantemente facendomi sentire a casa e non uno straniero.
Altrettanto importante è stata la “vicinanza” dei miei compagni di partito sempre in prima linea nella lotta di classe in Italia e del Movimento Maoista nel mondo. Essere cosciente di far parte di entrambi ha rappresentato uno slancio ideologico molto importante.
In quanto militante di un partito maoista ho colto l’occasione per fare una vera e propria inchiesta quotidiana in particolare tra i giovani, gli studenti, le donne e i lavoratori.
Ogni singolo giorno è stato vissuto con questo spirito ed è stato prezioso in tal senso.
Consigliamo di leggere questo opuscolo insieme a quello “Dalla rivolta della primavera araba alla rivoluzione proletaria. Stralci di incontri con i rivoluzionari maoisti tunisini nel Maggio/Giugno 2014” per meglio comprendere la presenza dei comunisti rivoluzionari in Tunisia, la loro potenzialità nell’area del Nord Africa e Medio Oriente e il loro lavoro al servizio della Rivoluzione Proletaria Mondiale.
Palermo, Novembre 2014

Per richiedere l’altro opuscolo scrivere a pcro.red@gmail.com
Indice
DIARIO pag.4
Interviste manifestazione 8 Marzo pag.32
Intervista 1 A)Pittrice B) Docente scuola superiore. pag.32
Intervista 2 Sihem: giovane militante di Horra organizzazione delle donne del partito Watad
pag.32
Intervista 3 mamma di Sami militante del Partito Socialdemocratico del Lavoro pag.33
APPENDICE: INTERVISTE E RESOCONTI DI DISCUSSIONI pag.73
Intervista agli operai delle miniere di Gafsa pag.73
Conversazione con Nidhal a Sidi Bouzid, a lui la parola pag.77
Intervista al Fronte Polisario pag.79
Resoconto discussione con Rania circa la vita studentesca nel vecchio regime Pag.82
Resoconto incontro con “World Riots Tunisia” pag.83
INTERVISTE SVOLTE AD OTTOBRE pag.85
Intervista a Samed Miaadi, segretario dell’Unione della Gioventù Comunista di Tunisia e membro del Partito dei Tunisini pag.85
Intervista a Zied Lakhdar segretario generale del Partito Unificato dei Patrioti Democratici (Watad) pag.89
Intervista a Chokri Lahmidi di Ennahdha pag.92
Intervista a uno dei giovani organizzatori della “prima manifestazione contro l’Isis in un paese arabo e musulmano” Pag.95

Nessun commento:

Posta un commento