Dalla
Tunisia con amore
Cronache
di un compagno italiano dalla terra in cui è scoccata la scintilla
della rivolta.
Questo diario di
viaggio è diretto in primo luogo al Movimento Maoista, al Movimento
Comunista Internazionale e a tutti i rivoluzionari che ogni giorno
lottano per cambiare lo stato di cose esistenti.
Speriamo
sia utile per comprendere le caratteristiche socio-culturali del
paese pur essendo consapevoli che si tratta di uno spaccato di
un’esperienza particolare e circoscritta.
Per
questo motivo il presente opuscolo non ha la velleità di essere
esaustivo ai fini della conoscenza del paese nord-africano.
Inoltre
il diario di viaggio nasce dalla volontà di “restituire alle
masse” un’esperienza apparentemente individuale. Infatti ho avuto
l’occasione di vivere per poco più di 4 mesi in Tunisia
nell’ambito di un programma di scambio universitario tra la mia
università e quella di Tunisi.
Lo
spirito nel fare questa esperienza non è stato prettamente
“didattico” ma innanzitutto quello di imparare qualcosa di nuovo
grazie al fatto di vivere, seppur per un breve periodo di tempo, in
un paese diverso dal mio, avendo quindi la possibilità di fare
esperienza con una cultura diversa in un contesto particolare: quello
della Tunisia appena uscita da una rivolta popolare e dove le masse
sono ancora parzialmente in ebollizione.
Imparare
innanzitutto dalle masse e dallo splendido popolo tunisino, dai suoi
figli e figlie che mi hanno permesso di “svolgere il mio lavoro”
supportandomi costantemente facendomi sentire a casa e non uno
straniero.
Altrettanto
importante è stata la “vicinanza” dei miei compagni di partito
sempre in prima linea nella lotta di classe in Italia e del Movimento
Maoista nel mondo. Essere cosciente di far parte di entrambi ha
rappresentato uno slancio ideologico molto importante.
In
quanto militante di un partito maoista ho colto l’occasione per
fare una vera e propria inchiesta quotidiana in particolare tra i
giovani, gli studenti, le donne e i lavoratori.
Ogni
singolo giorno è stato vissuto con questo spirito ed è stato
prezioso in tal senso.
Consigliamo
di leggere questo opuscolo insieme a quello “Dalla
rivolta della primavera araba alla rivoluzione proletaria. Stralci di
incontri con i rivoluzionari maoisti tunisini nel Maggio/Giugno 2014”
per meglio comprendere la presenza dei comunisti rivoluzionari in
Tunisia, la loro potenzialità nell’area del Nord Africa e Medio
Oriente e il loro lavoro al servizio della Rivoluzione Proletaria
Mondiale.
Palermo,
Novembre 2014
Per
richiedere l’altro opuscolo scrivere a pcro.red@gmail.com
Indice
DIARIO
pag.4
Interviste
manifestazione 8 Marzo
pag.32
Intervista
1 A)Pittrice B) Docente scuola superiore.
pag.32
Intervista
2 Sihem: giovane militante di Horra organizzazione delle donne del
partito Watad
pag.32
Intervista
3 mamma di Sami militante del Partito Socialdemocratico del Lavoro
pag.33
APPENDICE:
INTERVISTE E RESOCONTI DI DISCUSSIONI
pag.73
Intervista
agli operai delle miniere di Gafsa
pag.73
Conversazione
con Nidhal a Sidi Bouzid, a lui la parola
pag.77
Intervista
al Fronte Polisario
pag.79
Resoconto
discussione con Rania circa la vita studentesca nel vecchio regime
Pag.82
Resoconto
incontro con “World Riots Tunisia”
pag.83
INTERVISTE
SVOLTE AD OTTOBRE
pag.85
Intervista
a Samed Miaadi, segretario dell’Unione della Gioventù Comunista di
Tunisia e membro del Partito dei Tunisini
pag.85
Intervista
a Zied Lakhdar segretario generale del Partito Unificato dei Patrioti
Democratici (Watad)
pag.89
Intervista
a Chokri Lahmidi di Ennahdha
pag.92
Intervista
a uno dei giovani organizzatori della “prima manifestazione contro
l’Isis in un paese arabo e musulmano”
Pag.95
Nessun commento:
Posta un commento