LO SCIOPERO GENERALE LO COMINCIAMO NOI!
CONTRO LE POLITICHE ANTIOPERAIE, ANTIPROLETARIE E ANTIPOPOLARI
DEL GOVERNO RENZI
Contro il job Act che vuole lavoratori precarizzati a vita e
senza diritti…
Contro gli attacchi alla sanità e ai servizi
sociali
Contro la riforma della Pubblica Amministrazione che
significa blocco del turn-over, del rinnovo dei contratti - anche l’indennità di
vacanza contrattuale non sarà più recuperata…
Contro la “Buona scuola” che vuole una scuola sempre più
asservita agli interessi del capitale, con immissioni in ruolo in cambio di
perdita di diritti, con gli scatti stipendiali legati al “merito”, l’ingresso
dei privati, contro la demagogica “consultazione”.
Con la Legge di stabilità si prevedono ulteriori tagli, in particolare tra gli ATA e per le supplenze e tagli a fondi destinati alle scuole; 200mln di euro, a saldo per il 2014, alle scuole paritarie; soldi al “potenziamento” dell’alternanza scuola-lavoro. Previsto, inoltre, l’ulteriore blocco dei contratti e dell’indennità di vacanza contrattuale.
Con la Legge di stabilità si prevedono ulteriori tagli, in particolare tra gli ATA e per le supplenze e tagli a fondi destinati alle scuole; 200mln di euro, a saldo per il 2014, alle scuole paritarie; soldi al “potenziamento” dell’alternanza scuola-lavoro. Previsto, inoltre, l’ulteriore blocco dei contratti e dell’indennità di vacanza contrattuale.
Ulteriore aumento dei carichi di lavoro, peggioramento delle
condizioni contrattuali e stipendiali, tagli di posti di lavoro, guerra tra
poveri. E ora... anche articoli di stampa contro l’eccessiva presenza di donne
nelle scuole che avrebbe una ricaduta negativa: “..l'eccessiva femminilizzazione
della scuola italiana starebbe contribuendo a rendere più sfocata e meno
autorevole la scuola…”. Non solo i tagli, le “riforme” dettate solo da risparmi, i
finanziamenti alle private a smantellare giorno dopo giorno la scuola
pubblica!... Ma, si sa, in tempi di crisi, le donne devono ritornare a
casa!
IL 14 NOVEMBRE è stato indetto lo sciopero nazionale dai
sindacati di base e di classe, dai movimenti sociali.
Dopo la manifestazione di un milione di lavoratori e
lavoratrici a Roma contro il governo in cui lo sciopero generale è stato chiesto
con forza, questa giornata di lotta deve permettere di avanzare concretamente … verso la
caduta del governo Renzi.
La
piattaforma dello sciopero:
- contro
il jobs act, la cancellazione dell'art.18, le politiche del governo Renzi di
attacco ai diritti dei lavoratori e sociali su scuola, sanità, case, affinchè
queste politiche, decreti vengano ritirati;
- per la
difesa di tutti i posti di lavoro e del salario;
- per la
trasformazione dei contratti precari in contratti a tempo
indeterminato;
- per il
lavoro e il salario garantito ai disoccupati;
- contro
le spese militari e le missioni di guerra
Slai COBAS Scuola per il sindacato di classe -
Milano
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