LA REPUBBLICA DEI FURBETTI
La Repubblica di domenica due novembre riporta - a
pagina nove, a firma Ilvo Diamanti - un'inchiesta sul rapporto tra il Partito
(sedicente) Democratico ed il maggior sindacato italiano, la Cgil.
I dati che
vengono posti all'attenzione dei lettori sono quelli di un sondaggio, compiuto
da Demetrea tra il sei ed il dieci ottobre scorso, dal quale risulta - come si
evince dal titolo del pezzo - che l'organizzazione guidata da Susanna Camusso è
sostenuta soltanto da un elettore su quattro del partito di Don Matteo
Renzi.
Da qui, naturalmente, l'organo non ufficiale sedicente democratico fa
discendere il fatto che, nelle querelle tra la dirigenza di via Sant'Andrea
delle Fratte 16 PD e quella di corso Italia 19 CGIL, quest'ultima non avrebbe voce in
capitolo per parlare
Non vi è dubbio, tuttavia, che lo stesso dato possa
essere letto in maniera diametralmente opposta: se è vero che solo un elettore
sedicente democratico su quattro sostiene la Cgil, è altrettanto innegabile che
la cosa possa essere ribaltata.
Gli iscritti al sindacato, evidentemente, non
hanno più fiducia in una formazione che, lo dimostra sempre di più ogni giorno
che passa, non solo non difende i lavoratori dalle continue pretese dei padroni,
ma dà anche ordine di reprimerli con la forza, nel caso tentino di alzare la
testa rivendicando i propri diritti.
Stefano
Ghio - Proletari Comunisti
Alessandria/Genova
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