A San Didero il convegno:
«Violenza di Stato, omicidi impuniti, abusi». Ora anche un convegno «per
affrontare da cittadini informati e consapevoli il fermo di polizia». Non è
ovviamente uno scherzo, tantomeno una provocazione. È semplicemente «72ore», la
serata organizzata da «Alvà della Clarea», gruppo di donne valsusine e No Tav.
La scorsa estate il collettivo aveva organizzato a San Didero la tre giorni di
conferenze «Voci di donne sulla violenza di Stato» con «le testimonianze delle
madri, sorelle, nipoti delle vittime di violenze politiche». E ovviamente anche
quelle «delle donne della Val Susa», le attiviste del Movimento «trenocrociato»,
per intendersi. Il 21 novembre (alle 21) al Polivalente di San Didero
discuteranno «su ciò che accade quando si è di fronte a momenti che possono
culminare con un fermo di polizia». Ci sarà anche un avvocato. E pure la
psicologa.
A proposito: «Alvà» significa lievito. «Buono a far gonfiare con queste iniziative la tensione e l’illegalità» commenta qualcuno su Facebook. Certamente le polemiche nei prossimi giorni.
A proposito: «Alvà» significa lievito. «Buono a far gonfiare con queste iniziative la tensione e l’illegalità» commenta qualcuno su Facebook. Certamente le polemiche nei prossimi giorni.
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