Dopo la
riunione dei sindacati con l'azienda e il governo, ieri al ministero
dello sviluppo (Mise), oggi i lavoratori sono stati informati
dell'evoluzione della trattativa. Ma non deve essere piaciuta molto.
L'amministratore delegato Lucia Morselli non ha infatti presentato
alcuna proposta differente dal "piano industriale" che prevede ben 550
esuberi e la chiusura di uno dei due altoforni.
Morselli non ha presentato oggi
"nulla di nuovo, tranne alcune precisazioni sugli investimenti: si
tratta di 150 milioni in quattro anni e per la prima volta è stato
quantificato il trasferimento della linea di Torino, che varrebbe 30-40
milioni di euro".
.
Nessun commento:
Posta un commento