Così prosegue la politica criminale imposta dai padroni che mette al primo posto i profitti,
grazie al decreto del governo avallato dai sindacati confederali che non rispondono con lo sciopero ma accettando come sempre le compatibilità del sistema dei padroni e gestendo l'esistente, la verifica delle commesse, degli ordini...
I LAVORATORI potranno continuare a mettere a rischio la loro salute e riaccendere altri focolai
GLI OPERAI NON HANNO ALTERNATIVE:
DEVONO PRENDERE COSCIENZA CHE L'UNICA STRADA PER CAMBIARE E' RIBELLARSI A QUESTO STATO DI COSE ESISTENTE
Da una intervista al segretario medici di base di Bergamo: "per non riaccendere altri focolai bisogna fare i tamponi ai lavoratori che devono rientrare al lavoro......"
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