giovedì 2 aprile 2020

pc 2 aprile - Per l’imperialismo USA è “essenziale” la produzione di potenti armi da guerra, come quelle sviluppate dalla Blue Origin del miliardario Bezos… e se ne frega del coronavirus

“La società di esplorazione spaziale fondata da Jeff Bezos nel Duemila – la Blue Origin, riporta il Sole 24 Ore del 31 marzo - è stata autorizzata a proseguire normalmente l’attività, nonostante le restrizioni imposte al business per la pandemia, dato il suo «valore futuro per la sicurezza nazionale».”
La società di Jeff Bezos, il padrone ultramiliardario di Amazon con un patrimonio personale netto di circa 120 Miliardi di dollari, viene arruolata dall’imperialismo americano per la sua corsa alle armi anche durante l’emergenza coronavirus.

Ma di che si occupa la Blue Origin?
“La società, che ha sede in uno degli epicentri delle infezioni, lo stato di Washington, ha un contratto con l’aviazione militare da 500 milioni di dollari per sviluppare il sistema di razzi New Glenn, una nuova generazione di tecnologie di lancio in orbita in parte riutilizzabili e che dovrebbe debuttare nel 2021. Blue Origin ha inoltre una partnership con Lockheed e la Nasa per un modulo di allunaggio.”
È anche per questo che “I settori aerospaziali e della difesa sono stati ufficialmente designati «essenziali» dal governo statunitense.”
Anche nella prospettiva dello scontro sempre più acuto tra i paesi imperialisti gli USA aumentano di anno in anno la spesa per l’apparato militare che quest’anno è di 738 Miliardi di dollari, praticamente la metà del Prodotto interno lordo di un paese imperialista come la Spagna!

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