venerdì 3 aprile 2020

pc 3 aprile - L'ecatombe di Bergamo - è ormai ufficiale e certificata dall'Eco di Bergamo - Le gravi responsabilità di padroni/istituzioni locali e regionali devono trovare una risposta adeguata

  • Operai e masse popolari devono sapere e organizzarsi per presentare il conto - fuori e contro partiti e sindacati confederali
  • Slai cobas per il sindacato di classe - Dalmine/Bergamo

  • da L'Eco di Bergamo
  •  i numeri reali dei morti sono il doppio di quelli ufficiali
  • Quello che i numeri ufficiali non dicono. A Bergamo e provincia il numero dei morti supera le 4.500 persone, più del doppio di quello dichiarato dalle autorità sanitarie come direttamente collegato al coranavirus.
    Un dato di cui si aveva l’impressione, già ribadita nel nostro telegiornale nei giorni scorsi, ma che ora ha trovato anche una conferma nell’inchiesta giornalistica de L’Eco di Bergamo in collaborazione con InTwig, società di analisi e ricerca, che hanno chiesto la collaborazione dei sindaci e raccolto informazioni su oltre il 50% della popolazione residente nella nostra provincia.
    Il risultato è una stima con bassissimo margine di errore e che indica in oltre 4.500 le persone decedute finora per cause riconducibili al virus.
    Una vera ecatombe insomma, come se un intero paese della bergamasca non esistesse più.
    Un dolore immenso per altrettante famiglie e in pratica una generazione persa, considerato che la stragrande maggioranza di queste persone aveva più di sessant’anni.
    * da L’Eco di Bergamo

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