Lo Slai Cobas sc Istituto Tumori di Milano accusa: "...Vi accusiamo di demagogia, ipocrisia, del crimine contro l'umanità contro chi è in prima linea a combattere a mani nude. Lasciati senza DPI; senza farci i tamponi per accertare se siamo contagiati o essere veicolo di contagio, mentre non abbiamo nemmeno poter dare l'ultimo saluto ai tanti di noi che sono morti per le vostre politiche; senza nuove assunzioni per allentare il super stress a cui siamo costretti; con la paranoia e la paura di poter contagiare i nostri cari. Vi accusiamo che non date ascolto alle tante richieste, di medici e sindacati, di fornire subito tutti gli ausili necessari, e che invece cercate di zittirci, minacciandoci di denunce, con una narrazione tossica che "state fornendo le protezioni" o che "va tutto bene". NO, non va per niente bene per noi. Voi con l'oscena "inaugurazione" dell'ospedale in fiera ci offendete e ci umiliate perchè Fontana, senza la solita mascherina chirurgica, indossa la mascherina FFP2, che per voi ci sono, così come le terapie intensive, in modo che dove quando vi contagiate potete curarvi. Per noi NO!
E ora di contrastare sul campo questa politica. Se non iniziamo ora domani sarà troppo tardi.
Slai Cobas sc INT
Nessun commento:
Posta un commento