lunedì 15 luglio 2019

pc 15 luglio - Prato: il 16/7 assemblea pubblica “Dalla parte dei diritti, dalla parte dei lavoratori!” al presidio permanente dal Panificio Toscano


Massimo sostegno e solidarietà



Assemblea pubblica
Dalla parte dei diritti, dalla parte dei lavoratori!

Martedì 16 Luglio alle 18.00
Al presidio permanente al Panificio Toscano
Ogni settimana decine di operai sono protagonisti a Prato di scioperi e proteste per richiedere né più né meno che il rispetto dei contratti nazionali e dei diritti riconosciuti dalle norme e dalle leggi.
A fronte di una situazione tristemente nota e radicata di violazione sistematica di questi stessi diritti, specialmente – ma non solamente – all’interno del distretto tessile.
Proprio all’interno di questo distretto – per la prima volta nella storia recente di questa città – le
agitazioni sindacali hanno permesso di superare gravissime condizioni di sfruttamento e caporalato.
E’ stato grazie a questi scioperi che i lavoratori delle tintorie DL e FADA hanno conquistato regolari contratti di lavoro, le 40 ore settimanali (a fronte delle 84 precedenti), il diritto alla malattia, alle ferie e alle giornate di riposo. Diritti minimi su cui non si dovrebbe discutere, ma che oggi nel distretto esistono solo sulla carta.
Questi lavoratori non devono essere lasciati soli nel momento in cui hanno deciso di intraprendere la strada non facile della rivendicazione dei propri diritti negati.

Quello che abbiamo visto accadere nelle ultime settimane a Prato non può passare sotto silenzio e chiama in causa tutta la città.
Operai manganellati, sindacalisti trascinati per i capelli e fermati per ore nelle celle della Questura, sgomberi forzati dei presidi sindacali: si tratta di scene indegne per una città democratica.
L’utilizzo dei Fogli di Via Obbligatori nei confronti dei sindacalisti Sarah Caudiero e Luca Toscano, inoltre, è un altro – inedito – segnale preoccupante circa lo stato di salute delle libertà democratiche e sindacali sul nostro territorio.
Quello che dovrebbe essere visto come un fenomeno positivo capace di riaffermare la dignità del lavoro sul nostro territorio, continua invece ad essere affrontato come problema di ordine pubblico dalla Questura di Prato.
Mentre la politica fatica a prendere posizioni decise e chiare di sostegno alle legittime rivendicazioni dei lavoratori.
Siamo di fronte ad un inaccettabile paradosso: ad essere considerata “socialmente pericolosa” è quella stessa attività sindacale che sta permettendo l’emersione e il superamento di gravi fenomeni di illegalità ed evasione fiscale.
I controlli eseguiti dopo gli scioperi dall’Ispettorato del Lavoro alla Gruccia Creations e alla Superlativa, hanno dato ragione agli operai e alle loro denunce: mentre gli operai in sciopero venivano manganellati ai cancelli della fabbrica, dentro si continuava a lavorare senza contratti e in condizioni di vero e proprio sfruttamento.
E’ l’ora di schierarsi in questa battaglia per i diritti.
Facciamo appello a tutta la città, alle istituzioni, alle realtà politiche e sociali, alle associazioni e ai singoli cittadini a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà martedì 16 Luglio davanti al Panificio Toscano di via Vannucchi.
Qui va avanti da giorni, dopo lo sgombero violento del presidio dello scorso lunedì, lo sciopero il presidio permanente dei lavoratori che rivendicano l’applicazione corretta del CCNL presso il fornitore UniCoop.
S.I. Cobas Prato e Firenze

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