...Il
Brasile è il principale paese del Mercosur. É la nona potenza economica
del mondo. É da questo paese che domani arriverà un numero ancora
maggiore di esportazioni agricole rispetto ad oggi. Firmando con il
Brasile, stiamo promuovendo un modello agricolo ultra-distruttivo per
l’ambiente, che è stato aggravato negli ultimi sei mesi da Bolsonaro. È
il più grande consumatore mondiale di pesticidi. Consuma il 18% del
mercato mondiale da solo. Un terzo dei prodotti utilizzati nelle aziende
agricole sono vietati in Europa a causa della loro pericolosità.
Ma,
paradossalmente, sono le multinazionali europee, e in particolare
quelle tedesche, a beneficiare di questo consumo eccessivo. Così, dal
2016, i quantitativi di prodotti vietati
dall’Unione Europea esportati da Bayer in Brasile sono aumentati del 50%. Quelli esportati da BASF del 40%. Per la coltivazione del caffè, il 25% dei pesticidi autorizzati non lo sono alle nostre latitudini. Il raccolto di soia utilizza 30 prodotti che abbiamo bandito dal nostro continente. E negli ultimi sei mesi, il governo brasiliano di estrema destra ha firmato autorizzazioni per 239 nuovi pesticidi, più di uno al giorno.
dall’Unione Europea esportati da Bayer in Brasile sono aumentati del 50%. Quelli esportati da BASF del 40%. Per la coltivazione del caffè, il 25% dei pesticidi autorizzati non lo sono alle nostre latitudini. Il raccolto di soia utilizza 30 prodotti che abbiamo bandito dal nostro continente. E negli ultimi sei mesi, il governo brasiliano di estrema destra ha firmato autorizzazioni per 239 nuovi pesticidi, più di uno al giorno.
E
non è tutto. La politica agricola di Bolsonaro sta accelerando la
deforestazione in Amazzonia. All’inizio del 2019, la sua velocità è
aumentata del 54% grazie alle autorizzazioni concesse alle imprese
agricole. L’allevamento di bestiame, che è l’obiettivo principale
dell’accordo Europa/Mercosur, è responsabile dell’80% del declino della foresta più
grande del mondo. Lo stesso vale per la coltivazione della soia, per la
quale l’Unione Europea non è autosufficiente. ....
dal sito francese di Melenchon tradotto da Contropiano
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