"Dateci un tetto per la notte"
Il maltempo scatena la protesta di 150 migranti esclusi dalla struttura comunale, poi la svolta
Un
corteo di stagionali della frutta ha bloccato ieri pomeriggio il centro
di Saluzzo. In centocinquanta, attualmente accampati lungo il viale
dell'ex Foro Boario, poiché esclusi dal Pas, struttura che ospita circa
600 braccianti occasionali, hanno sfilato sotto la pioggia rivendicando
un riparo per la notte. Gli uomini scalzi, infreddoliti ed impreparati a
fronteggiare l'imprevisto maltempo, esasperati dalla notte trascorsa
sotto la pioggia battente, si sono riuniti spontaneamente per
rivendicare una soluzione temporanea al loro disagio.
I migranti si sono spostati da via Mazzini sino in via Macallè, davanti al municipio, per chiedere un incontro con il sindaco Mauro Calderoni, assente per impegni istituzionali. Ci sono stati momenti di tensione. Poi grazie alle mediazioni del comandante dei carabinieri e del vice commissario della polizia, la manifestazione si è fermata in via 27 aprile, davanti agli uffici postali. Poi la svolta: il sindaco ha ordinato l'apertura temporanea del palasport e i migranti hanno trovato un tetto per la notte. Oggi dovrebbero arrivare le tende fornite dalla protezione civile, che saranno allestite lungo il viale dell'ex Foro Boario.
I migranti si sono spostati da via Mazzini sino in via Macallè, davanti al municipio, per chiedere un incontro con il sindaco Mauro Calderoni, assente per impegni istituzionali. Ci sono stati momenti di tensione. Poi grazie alle mediazioni del comandante dei carabinieri e del vice commissario della polizia, la manifestazione si è fermata in via 27 aprile, davanti agli uffici postali. Poi la svolta: il sindaco ha ordinato l'apertura temporanea del palasport e i migranti hanno trovato un tetto per la notte. Oggi dovrebbero arrivare le tende fornite dalla protezione civile, che saranno allestite lungo il viale dell'ex Foro Boario.
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